Un divano per tre con Lorenzo Patruno



Buongiorno lettori! Nuovo lunedì e nuova intervista per "Un divano per tre"! Oggi siamo felici di ospitare un autore che si è prestato volentieri alle nostre domande e che ci darà l'opportunità di approfondire anche il suo libro dal titolo "Roma-Malaga, Andata e Ritorno". Avete capito di chi si tratta? Diamo il benvenuto a Lorenzo Patruno!


Lorenzo Patruno


Ciao Lorenzo, siamo davvero felici di ospitarti oggi a “Un divano per tre”. 
Ti va di raccontarci qualcosa di te?


In che modo ti sei approcciato al mondo della scrittura? 

Ho approcciato al mondo della scrittura per una necessità personale, avevo bisogno di raccontare a me stesso una storia che avevo vissuto, di riviverla giorno per giorno. La scrittura è stata per me un mezzo terapeutico per metabolizzare il dolore per la scomparsa di una persona a me molto cara.


CE o self-publishing? Perché?

Personalmente credo sia meglio pubblicare tramite una casa editrice, dato che ti offrono diversi servizi come: disegno della copertina (nel mio caso l’ho consigliata io), un ufficio stampa che ti permette di arrivare a più persone tramite i giornali, editing e correzione. Su questo punto mi vorrei soffermare, perché noi scrittori generalmente consideriamo la nostra creazione come perfetta, ma dobbiamo renderci conto che, a volte, non è così. Magari ci dilunghiamo in alcuni aspetti che non sono fondamentali per la storia, o non descriviamo nel dettaglio un particolare, che al lettore potrebbe sfuggire e quindi non capire, quindi un terzo occhio può sempre servire. Per questo che preferisco una casa editrice invece che il SELF-PUBLISHING.


Raccontaci una tua strana abitudine da scrittore.

Non ho una vera e propria abitudine, una mia caratteristica è quella di immaginare tutto quello che scrivo nella mia testa, creo un film che io rivivo in prima persona, per questo molti mi dicono che il libro ti permette di “vedere” quello che accade.


Come scegli il titolo e la cover del tuo romanzo?

Per quanto riguarda Roma-Malaga, il titolo e la copertina sono stati due elementi facili da decidere, entrambi hanno un significato specifico. Il titolo, è un biglietto aereo, come quando ricercate sui siti di viaggi una destinazione ed il volo, vi richiedono la partenza e l’arrivo ed avete l’opzione del ritorno, magari, con la stessa compagnia aerea. (Roma-Malaga, Andata e Ritorno).
La copertina è stata scelta perché ha un messaggio specifico, tutto intorno è in bianco e nero, i protagonisti come il cielo sono colorati in maniera più accesa per far capire ai lettori di cosa stiamo parlando.


Quanto tempo impieghi normalmente a scrivere un romanzo?

Per Roma-Malaga otto mesi, per il mio secondo libro sicuramente impiegherò un anno e più. Sarà un libro che avrà tratti di psicologia specifica, e quando tocchi argomenti complessi cadere nel banale è molto facile.


Quanto sono importanti i social network nel mondo delle pubblicazioni?

Qui si tocca un argomento che conosco molto bene, la mia laurea è in Economia e Marketing, quindi potrei dilungarmi parecchio, ma voglio essere chiaro. I social sono essenziali per creare rumore, farsi conoscere, far conoscere quello che si sta facendo. Instagram ormai è fondamentale, Facebook è superato, Youtube crea dinamicità e tiene agganciate le persone ai video, crea engagement, i Blog sono utili per esprimere le proprie opinioni e dilungarsi di più su un argomento specifico. Bisogna differenziarsi dagli altri. Cito una frase che ho letto: “quando due persone offrono nel mercato lo stesso prodotto nella stessa forma, uno dei due non è indispensabile”. Ciò significa che bisogna sempre marcare la differenza.


Descrivi che scrittore sei con tre aggettivi.

Trasparente, Reale e Semplice.


Cosa hanno di te i tuoi personaggi? Ce n’è uno in cui ti riconosci di più?

Tutti i personaggi sono reali, in Francesco c’è molto di me, anche la descrizione fisica, ma confesso di aver esagerato un po'. Altro non posso dire, consiglio di leggere così capirete il perché.


Il libro che avresti voluto scrivere e perché.

Ci sono tanti generi, quello che mi piace di più è il fantasy, stile “Il Signore degli Anelli”, avvincente, intrigante e con insegnamenti importanti.


Un autore che è fonte di ispirazione per te.

J.R.R. Tolkien.


Hai nuovi progetti in mente? Ti va di anticiparci qualcosa?

Come già detto, sto pensando ad un nuovo libro, qualcosa di vicino alla realtà. Le persone hanno bisogno di sentire storie vere, per riconoscersi, per non sentirsi sole. Nel mio prossimo progetto metterò al centro ancora di più l’essere umano.


La nostra intervista finisce qui! Ti ringraziamo per aver partecipato e ti auguriamo buona fortuna per i tuoi progetti futuri.


Lorenzo Patruno è nato a Roma il 12 Giugno del 1989, dopo aver terminato gli studi classici presso l’Istituto Salesiano Villa Sora in Frascati, decide di intraprendere la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, laureandosi nell’ottobre del 2013. Dopo le esperienze Erasmus e per amore, decide di concludere la specialistica presso l’Universidad Pontificia Comillas, a Madrid, completando così i suoi studi e specializzandosi in Marketing Management. Dopo aver maturato diverse esperienze lavorative in alcune multinazionali, attualmente lavora in qualità di Consulente presso una multinazionale leader nel settore automotive. Potete trovare il suo libro "Roma-Malaga, Andata e ritorno" su Amazon e seguirlo su instagram tramite il suo account @romamalagadilorenzo.


L'appuntamento con l'autore non si è ancora concluso, vi aspettiamo venerdì con l'approfondimento del suo romanzo "Roma-Malaga, Andata e ritorno". Stay tuned!


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