Mary: Fede, come dovremmo cominciare?
Fede: Non lo so, Mary. Che ne dici di “salve”?
Mary: Uhm, non so, non va…
Fede: Buon pomeriggio, cari?
Mary: Troppo formale…
OK, riproviamo!
Ciao a tutti! Noi siamo Mary e Fede e siamo liete di darvi il benvenuto nel nostro salotto. Un salotto di idee, di ispirazione e intrattenimento.
Per questo primo post, abbiamo pensato a una presentazione un po’ diversa dalle solite. Ci intervisteremo a vicenda e tramite le nostre risposte ci auguriamo di farvi conoscere un po’ di noi e quello che amiamo, oltre a svelarvi lo scopo del blog.
Quindi mettetevi comodi, prendete una tazza di tè o caffè, o quello che più vi aggrada e via con le domande!
Come definite la vostra personalità?
Fede: Io dico sempre che dentro di me abitano due entità: Fede e Rica. Fede è la parte razionale, quella responsabile. Rica, invece, è quella folle e stronza, ma anche creativa e ironica. Molto spesso si scontrano e a prevalere non è mai quella che mi aspetto!
Mary: Indomito per certi versi. Mi piace far valere le mie idee e amo avere l’ultima parola quando so di avere ragione. C’è chi dice che sono un avvocato mancato, ma io credo che questo si applichi solo alle cose e ai valori in cui credo fermamente. Sono anche molto romantica.
Cosa fate nel tempo libero?
Fede: Il mio tempo libero trascorre tra un libro da leggere e un capitolo da scrivere. Adoro le serie tv e fare shopping. Mi piace organizzare le cose, fare schemi, e ultimamente ho scoperto che la fotografia non mi dispiace, soprattutto tutto ciò che concerne la preparazione prima dello scatto. Dimenticavo che sono una grande appassionata di calcio ;)
Mary: Il mio tempo libero è molto ridotto ultimamente, a causa del lavoro. Perciò uso quel poco che mi rimane per scrivere, dato che i miei personaggi occupano gran parte dei miei pensieri. Da qualche settimana sono riuscita a rimettermi al passo anche con la lettura e qualche serie tv!
Descrivetevi con una sola parola.
Fede: Da notare che questa domanda non l’ho proposta io, perché non basterebbe una parola per descrivermi ahahahah, comunque asseconderò la mia socia limitandomi a: Complicata.
Mary: Penso che la parola che mi si addica di più è Tenace. Mi piace fissarmi degli obiettivi e portarli a termine a qualsiasi costo.
Qual è la vostra città preferita?
Fede: Barcellona. Ci andrei a vivere immediatamente! Ma io sono super fan della Spagna in generale.
Mary: Manhattan. Ho vissuto un anno a New York, un anno indimenticabile che mi ha dato l’input giusto per credere in me stessa e concludere i miei primi romanzi. Sono certa che ci tornerò presto.
Numero fortunato e perché.
Fede: Non ho un numero fortunato o forse non ci ho mai fatto caso. Da piccola mi piaceva il numero 7, l’avevo proprio adottato come numero preferito, crescendo ho perso questa cosa.
Mary: Il numero 3. È il mio numero ricorrente ed è un numero dispari. Di solito sono i numeri più fortunati per me.
Il personaggio letterario che non dimenticherete mai.
Fede: Alexander – Shura – de “Il cavaliere d’inverno” di Paullina Simons. Con i suoi pregi e difetti, con le sue idee a volte non condivisibili, con il suo temperamento, con il suo amore infinito per Tatiana, con tutte le emozioni che ci spara dritte al cuore, non riuscirò mai a dimenticarlo. I love you, Shura <3
Mary: Io e Fede condividiamo lo stesso personaggio letterario preferito. Non credo che ci sarà mai un personaggio che mi emozionerà a tal punto. È uno di quei libri in grado di entrarti nell’anima fin dalle prime pagine e, sebbene a volte abbia un carattere difficile, lo fa per amore e lealtà. Mi ricorda Heatcliff per certi versi, ma in una versione decisamente migliore.
Un libro che ha fatto la differenza nella vostra vita.
Fede: Ce ne sono più di uno e per vari motivi. Quello che mi ha fatto appassionare alla lettura è stato “Fiammetta d’amore” di Roberto Piumini. Ricordo che avevo undici o dodici anni e il mio professore ci assegnò dei libri da leggere per un compito e da quel momento mi innamorai della lettura. Il secondo è stato “Twilight” di Stephenie Meyer, non per la storia in sé, ma perché ha fatto da tramite per entrare nel mondo della scrittura, di cui non conoscevo l’esistenza e che non pensavo potesse avere un posto anche per me.
Mary: Difficile nominarne uno, ma se devo scegliere, la saga di Twilight è stata un vero e proprio turning point nella mia vita. Ho adorato i libri a quell’età e non li rileggerei mai adesso, ma mi hanno dato anche l’impulso per cominciare a scrivere, oltre ad avermi aperto realmente al paranormal romance.
Quello che non rileggerete mai.
Fede: A caldo ne potrei citare almeno tre, mi limiterò a uno e dico Il giovane Holden di J.D. Salinger. Non l’ho proprio digerito!
Mary: I Promessi Sposi. Non ho mai digerito Manzoni!
Scrivete perché…
Fede: Scrivo perché…ho paura che la mia mente imploderebbe se non lo facessi! Immaginate che sia metà pomeriggio e avete di nuovo fame, solo che il pranzo è finito alle 15 e la nonna vi ha rimpinzato come un tacchino ripieno. Decidete di resistere alla torta con doppio strato al cioccolato che si trova in cucina, cercate di placare la fame con il pensiero, ma alla fine il richiamo di quella delizia sarà talmente forte da non potervi rinunciare, e finirete inevitabilmente e felicemente per accumulare calorie, e chi se ne frega della linea! Così è per me la scrittura…qualcosa a cui non posso rinunciare, un bisogno che devo assecondare per rilassarmi e sfuggire alla realtà. È il mio superpotere che mi aiuta a combattere le battaglie di ogni giorno.
Mary: Scrivo per miliardi di motivi, primo fra tutti perché credo sia la cosa che mi riesca meglio. Per anni mi sono sentita insicura, anche se adesso a vedermi non si direbbe. Quando tutto sembrava assurdo o sbagliato, quando non avevo risposte, la scrittura era sempre lì ad accogliermi tra le sue braccia e a lenire qualsiasi difficoltà avessi di fronte. Quando scrivo non esiste giusto o sbagliato, non ho esitazione ed è l’unica cosa che riesce a tenermi incollata allo schermo del pc senza che mi pesi. Far vivere i personaggi che mi affollano la mente attraverso le parole è la cosa più magica e al tempo stesso reale che possa succedere. Ecco, è magia che si tramuta in realtà.
Come mai avete pensato di mettere su questo salotto?
Fede: Io e Mary siamo sempre alla ricerca di nuovi progetti e uno di questi è sempre stata la creazione di uno spazio tutto nostro in cui condividere la nostra passione per la lettura e la scrittura e, dato che il salotto è solitamente un luogo in cui conversare in compagnia, un po’ come succedeva in Inghilterra nelle epoche passate, abbiamo pensato di unire le due cose.
Mary: Come ha già detto lei, volevamo creare un posto accogliente per scrittori e lettori, un luogo che possa essere d’ispirazione per gli altri, ma anche un salotto di confidenze, una casa per chiunque voglia entrare a farne parte. Era in progetto già da molto tempo e pian piano introdurremo tantissime novità!
Nominate un difetto dell’altra.
Fede: Per me trovarle un difetto è molto difficile, forse a volte è un po’ troppo ambiziosa, il che non è necessariamente una cosa negativa.
Mary: Quando si arrabbia diventa incandescente e lancia fulmini e saette, ma non credo di averla fatta arrabbiare troppo spesso, perciò sono riuscita a scamparla finora!
Che storie avete nei vostri progetti futuri?
Fede: Tante, e sinceramente ne sono contentissima. La mia mente non smette di immaginare scene, personaggi, situazioni semplici o complesse, battute ironiche, insomma non si ferma mai! Quello che posso anticipare è che una storia avrà come protagonista uno sportivo e un’altra vedrà lo sviluppo di un amore difficile, ricco di ostacoli ma indimenticabile.
Mary: Al momento sto scrivendo una serie ambientata al college, ma ho una storia che sto scrivendo in contemporanea da concludere, oltre alle storie che mi saltano in mente e decido di cominciare a scrivere pur non avendo tempo. Insomma, le storie da scrivere non mancano mai!
Vi ringraziamo per essere stati con noi e aver letto fino a qui! Speriamo di avervi dato un’idea di noi e se avete domande o curiosità non esitate a scriverci!