Bentrornati lettori! Le nostre vacanze sono giunte al termine e quindi siamo pronte a riprendere l'attività del blog. Oggi è lunedì e come sempre vi farà compagnia la rubrica
Un divano per tre, in cui ospiteremo un autore. L'autrice che vogliamo presentarvi è
Michela Belotti, a cui diamo un caloroso benvenuto!
Michela Belotti
Ciao Michela, siamo davvero felici di ospitarti oggi a “Un divano per tre”.
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ciao a tutti! Certo è un piacere!
In che modo ti sei approcciata al mondo della scrittura?
Ho iniziato ad appassionarmi grazie all’amore per il giornalismo. Solo successivamente ho cominciato anche a scrivere racconti brevi ed infine il mio primo romanzo edito.
CE o self-publishing? Perché?
Non ho preconcetti. Per il momento ho scelto la CE con
La corsa. Ma credo che in futuro opterò anche per la seconda scelta. Entrambi sono ottimi strumenti per farsi conoscere, ma molto diversi tra loro. Se il primo concede più credibilità, il secondo ti concede più spazi per essere te stesso e provare cose diverse.
Raccontaci una tua strana abitudine da scrittore.
Mi rendo conto che molto spesso strutturo le frasi in modo anomalo, mettendo il sostantivo in fondo al periodo. È una mia abitudine che tendo a smorzare grazie all’editing.
Come scegli il titolo e la cover del tuo romanzo?
Per il titolo seguo l’istinto, spesso lo traggo da qualcosa di importante che accade nel testo, da un protagonista o da una battuta. Le cover invece sono frutto di ragionamenti assurdi.
Quanto tempo impieghi normalmente a scrivere un romanzo?
Dipende, per il primo romanzo ci ho messo anni. Ho smesso e ricominciato a lavorarci diverse volte. Ovviamente lavorando, scrivo nel tempo rubato alla famiglia e agli altri hobby.
Quanto sono importanti i social network nel mondo delle pubblicazioni?
I social oggigiorno sono fondamentali. Ti fai conoscere attraverso di loro, si fa marketing e quel passaparola indispensabile per gli autori.
Descrivi che scrittrice sei con tre aggettivi.
Istintiva, appassionata, critica.
Cosa hanno di te i tuoi personaggi? Ce n’è uno in cui ti riconosci di più?
Sicuramente hanno le mie passioni, i miei hobby e tutti i miei difetti.
Il libro che avresti voluto scrivere e perché.
Novecento di Alessandro Baricco. Non ha bisogno di presentazioni, è la netta dimostrazione che un libricino a volte è meglio di mille pagine.
Un autore che è fonte di ispirazione per te.
Stephen King. Lo adoro. Non solo come autore ma come persona. Consiglio a tutti la sua autobiografia
On writing: Autobiografia di un mestiere.
Hai nuovi progetti in mente? Ti va di anticiparci qualcosa?
Per il momento sto scrivendo un nuovo romanzo thriller, però non so ancora le tempistiche di realizzazione.
La nostra intervista finisce qui! Ti ringraziamo per aver partecipato e ti auguriamo buona fortuna per i tuoi progetti futuri.
Michela Belotti, classe 1983, è nata a Bergamo e vive ad Almenno San Bartolomeo, ai piedi delle valli bergamasche. Dopo essersi diplomata in Ragioneria ha intrapreso studi umanistici spinta dalla passione per la letteratura e il giornalismo. Ha scritto articoli e rubriche di vario taglio per alcuni giornali della provincia.
La corsa è il suo romanzo d'esordio. Potete trovarlo su Amazon e seguirla su instagram tramite il suo account @michelabelotti83.
L'appuntamento con l'autrice non si è ancora concluso, vi aspettiamo venerdì con l'approfondimento del suo romanzo "La corsa". Stay tuned!
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