Buon mercoledì amici del Salotto,
oggi per la rubrica "Il caffè del mercoledì" Fede vi presenta una nuova recensione, si tratta di Bossman, contemporary romance scritto da Vi Keeland, autrice che sarà presente al Rare di Roma il 28 settembre.
Per saperne di più seguitela dopo la trama.
Per saperne di più seguitela dopo la trama.
Autore: Vi Keeland
Editore: Speling & Kupfer
Genere: Contemporary romance
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 288
Prezzo: 8.41 (Ebook 6,99)
TRAMA
È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra per la prima volta Chase Parker. Lei è nascosta nel corridoio del bagno di un ristorante e sta disperatamente chiamando la sua migliore amica perché la salvi da quella serata da incubo. Mentre lui, affascinante e sfacciato quel tanto che basta, sta ascoltando tutto. Dopo qualche battuta tagliente, i due tornano ai rispettivi tavoli. Reese è molto infastidita, eppure non può fare a meno di spiare di nascosto l'indisponente sconosciuto, seduto all'altro capo della sala. Quando improvvisamente lui si alza e, fingendosi un amico d'infanzia, si unisce a lei e al suo accompagnatore, che ancora non ha smesso di parlare della madre, d'un tratto la cena prende tutta un'altra piega. A fine serata, però, Reese è decisa comunque a ignorare l'interesse e l'attrazione verso l'intraprendente sconosciuto e a non rivederlo più. È convinta che sia un addio. In fondo, quante possibilità ci sono di imbattersi di nuovo in Chase Parker in una città di otto milioni di persone? Ma soprattutto... quante probabilità ci sono che lui finisca per essere il suo capo un mese dopo?
Recensione
Quando mi hanno regalato questo libro, presa dall’euforia ho cominciato a leggerlo, poi però, dopo il primo capitolo è rimasto a lungo chiuso sul mio comodino perché mi sono dedicata ad altre letture. In occasione del Rare, ho deciso di riprenderlo in mano e mi sono appassionata alla storia tanto da metterlo giù una volta finito.
Il primo incontro tra i nostri protagonisti avviene nel corridoio buio di un ristorante, mentre Reese sta disperatamente cercando di contattare la sua migliore amica Jules affinché possa aiutarla a concludere il suo disastroso appuntamento con un uomo noiosissimo e che non smette di parlare di sua madre.
Chase, dopo aver ascoltato tutta la conversazione della ragazza, si intromette con una battuta delle sue, perché dovete sapere che il nostro protagonista è veramente simpatico e spiritoso. Tornati ai rispettivi tavoli, lei non riesce a staccare gli occhi da quello sconosciuto impertinente e Chase non può fare a meno di andare al tavolo di Reese e unirsi al suo appuntamento fingendosi un amico d’infanzia e inventando storie su storie che vi faranno ridere di gusto.
Se pensavano di non vedersi mai più alla fine di quella serata, non avevano ancora fatto i conti con il destino. Ci saranno alcuni incontri casuali e circa un mese dopo, Reese inizia a lavorare per la compagnia di cui Chase è il proprietario.
Il primo incontro tra i nostri protagonisti avviene nel corridoio buio di un ristorante, mentre Reese sta disperatamente cercando di contattare la sua migliore amica Jules affinché possa aiutarla a concludere il suo disastroso appuntamento con un uomo noiosissimo e che non smette di parlare di sua madre.
Chase, dopo aver ascoltato tutta la conversazione della ragazza, si intromette con una battuta delle sue, perché dovete sapere che il nostro protagonista è veramente simpatico e spiritoso. Tornati ai rispettivi tavoli, lei non riesce a staccare gli occhi da quello sconosciuto impertinente e Chase non può fare a meno di andare al tavolo di Reese e unirsi al suo appuntamento fingendosi un amico d’infanzia e inventando storie su storie che vi faranno ridere di gusto.
Se pensavano di non vedersi mai più alla fine di quella serata, non avevano ancora fatto i conti con il destino. Ci saranno alcuni incontri casuali e circa un mese dopo, Reese inizia a lavorare per la compagnia di cui Chase è il proprietario.
«Reese! Sei tu?»
Ma che diavolo?
«Ehm… sì.»
«Accidenti! Ne è passato di tempo.» Si batté la mano sul petto.
«Sono io, Chase!» Un istante dopo l’idiota (che a quanto pareva si chiamava Chase) si sporse per stritolarmi in un abbraccio da orso. Mentre ero tra le sue braccia, bisbigliò «Reggimi il gioco. Rendiamo la tua serata più eccitante, dolcezza».
Esterrefatta, mi limitai a guardare mentre si presentava a Martin.
«Sono Chase Parker. Reese e io ci conosciamo da una vita.»
«Martin Ward», annuì il mio accompagnatore.
«Martin, ti dispiace se ci uniamo a voi? Sono anni che Tortina e io non ci vediamo. Vorrei tanto recuperare il tempo perduto. Non ti dispiace, vero?»
Miei cari lettori, non perdetevi questa storia. Le battute tra i protagonisti sono fantastiche, persino i loro messaggi e le email sono divertenti, per non parlare delle storielle che Chase ha la capacità di inventare in alcuni momenti. Mi è piaciuta la sua schiettezza e la determinazione a conquistare Reese, la desidera e glielo dice senza mezzi termini. Ma Chase non è perfetto e l’autrice ci mostra un altro lato della sua personalità e di quello che lo affligge attraverso alcuni capitoli dal suo punto di vista.
L'attrazione tra Reese e Chase è tangibile fin dal primo incontro al ristorante, man mano che la loro conoscenza va avanti, l’interesse diventa sempre più forte e quando Chase si ritrova ad essere il capo di Reese resistere si fa sempre più difficile. Lei però, dopo la sua precedente esperienza, si è ripromessa di non avere relazioni amorose con un collega.
Reese cederà alle avances di Chase? E lui cosa nasconde nel suo passato?
L'attrazione tra Reese e Chase è tangibile fin dal primo incontro al ristorante, man mano che la loro conoscenza va avanti, l’interesse diventa sempre più forte e quando Chase si ritrova ad essere il capo di Reese resistere si fa sempre più difficile. Lei però, dopo la sua precedente esperienza, si è ripromessa di non avere relazioni amorose con un collega.
Reese cederà alle avances di Chase? E lui cosa nasconde nel suo passato?
All’improvviso capii.
Era il mio cuore.
Lei era già dentro il mio dannato cuore.
Potevo allontanarmi fisicamente da lei, ma Reese era già dentro di me. La distanza non avrebbe cambiato le cose. Sarebbe rimasta nel mio cuore, anche se non fosse stata nella mia vita.
Speranza. È una cosa straordinaria. Cresce dentro di te come un rampicante e si avvolge attorno al tuo cuore, scaldandolo.
Finché qualcuno lo calpesta. Allora quel rampicante serra la presa finché il sangue non riesce più a pompare e il tuo cuore muore.
Non è il primo romanzo che leggo di Vi Keeland, ne avevo già letti due scritti insieme a Penelope Ward e uno standalone completamente scritto di suo pugno, quindi conoscevo già il suo stile e devo dire che mi piace molto. È un’autrice che sa mescolare bene ironia, narrazione fluida e un pizzico di dramma che si risolve sempre in un romantico lieto fine, come piace a noi lettrici di romance.
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Voto: 4
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