In due sotto un tetto di Helena Hunting


Buongiorno readers del Salotto,
Oggi Il caffè del mercoledì si tinge di rosso peperoncino, risate e New York con In due sotto un tetto di Helena Hunting. Se amate le storie in cui i protagonisti si vedono costretti a diventare coinquilini, siete pronti a divertirvi e amante le grandi città e le stravaganze, questo è il libro che fa per voi. Curiosi di scoprirlo insieme a Mary? 

Titolo: In due sotto un tetto
Autore: Helena Hunting
Editore: Always publishing
Genere: Contemporary romance
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 330
Prezzo: 11,81 (Ebook 5,99)

TRAMA
La vivace, estrosa Ruby Scott è indietro di mesi sull’affitto e non sembra riuscire ad accaparrarsi un solo lavoro a Broadway.
Ma il suo sogno è il palcoscenico e Ruby non vuole rinunciarci, persino davanti alla minaccia di suo padre di tagliarle i fondi per vivere nella Grande Mela se non accetta di lavorare con lui nel suo impero farmaceutico.
L’unica possibilità per salvarsi da questo destino è l’importante audizione per cui si sta preparando da giorni, ma quando arriva il grande momento, una terribile influenza manda all’aria – nel modo più umiliante possibile – la sola occasione di Ruby.
Tutto per colpa di un misterioso, quanto affascinante estraneo che, alla festa della sera prima, ha ben pensato di baciarla… per poi tossirle in faccia!
Quando tutto sembra perduto e Ruby sta per rimanere senza casa, la sua migliore amica trova una soluzione geniale: badare agli animali esotici del cugino del suo fidanzato, il facoltoso magnate degli alberghi Bancroft Mills, e alloggiare nel suo attico superlusso mentre lui è in Europa per affari. L’idea è perfetta, ora non resta che convincere Bancroft a lasciar vivere una perfetta sconosciuta in casa sua.
Ma, dopotutto, Ruby potrebbe non essere davvero una perfetta sconosciuta dato che Bancroft Mills non è altri che l’uomo che l’ha fatta ammalare, rimanere senza casa... e le ha anche rubato il miglior bacio della sua vita!
Così l’esuberante attrice e il magnate con un passato ribelle da rugbista stringono un accordo dagli esiti esilaranti: dividere l’appartamento fino a che la vita di Ruby non prenderà una nuova piega, ma ci sarà abbastanza spazio per due cuori sotto lo stesso tetto?


 Recensione

Ruby Scott è un’aspirante attrice di Broadway, ha già lavorato in piccole produzioni teatrali e sta aspettando la svolta. Non in linea con l’attività del padre, alla guida della Scott Pharmaceuticals, una ditta che si occupa di produrre farmaci per la disfunzione erettile, decide comunque di votare la sua vita al palcoscenico, vivendo in ristrettezze economiche nella Grande Mela in attesa di trovare un ruolo migliore come attrice.
Bancroft Mills è ex giocatore di rugby, ritiratosi a causa di un incidente al ginocchio e ora alla guida della catena alberghiera Mills insieme ai fratelli e al padre. Ha un nome che somiglia tanto a un cognome – come fa notare spesso Ruby – ma è un uomo dal cuore d’oro.
I due si conoscono nel peggiore dei modi: sia Ruby che Banny si trovano a una festa di fidanzamento – quella di Amalie, migliore amica di Ruby – e Armostrong, cugino di Bancroft. Ruby è in bagno e sta per andare via, quando uscendo viene baciata erroneamente da Bancroft che pensava di avere di fronte un’altra persona. Tra i due c’è subito chimica ma la cosa finisce lì. Sennonché il giorno successivo Ruby ha un’importante audizione a cui partecipare, ma lo sconosciuto che l’ha baciata le ha attaccato l’influenza e lei non riesce a fare il provino. Malata e stremata torna a casa solo per scoprire che entro cinque giorni dovrà liberare l’appartamento perché il padre non le pagava l’affitto da tre mesi. Povera e senza un lavoro Ruby non sa che fare, ma non vuole tornare a Rhode Island, a lavorare per la compagnia del padre insieme alla sua nuova moglie più giovane di lei e ai fratellastri nati da un precedente matrimonio.
Amalie corre in suo soccorso: il cugino di Armostrong ha bisogno di una pet-sitter per i suoi animali non proprio tradizionali e lei non ha voglia di farlo. Così organizza un incontro per convincerlo a offrire a Ruby un posto in cui stare mentre accudisce i suoi animali. Quando i due s’incontrano però…
«Sento che dovrei già conoscere il tuo nome».
[…] «Be’, avevi la lingua nella mia bocca».
«Vi conoscete?». Amie ha un sorriso tirato e la voce stridula.
Indico il cugino di Armstrong con un cenno della mano. «È lui il Meraviglioso Baciatore».
Bingo. Ruby dovrebbe vivere proprio a casa dello sconosciuto che l’ha baciata, attaccandole l’influenza e facendole perdere ogni possibilità lavorativa. Non appena viene a conoscenza dell’accaduto, però, Bancroft le offrirà una camera in casa sua, dato che lui deve partire per quasi due mesi per Londra. In cambio, Ruby dovrà prendersi cura di una tarantola e di un furetto – illegale a New York, che Bancroft ha salvato da morte certa. Così, Ruby si trasferisce da Bancroft e lui parte per la Gran Bretagna. Da qui, messa da parte l’attrazione fisica, inizierà una conoscenza a distanza fatta di telefonate e videochiamate – ho trovato molto tenere che i due cenassero a volta insieme sullo schermo del pc – di battute a sfondo sessuale da arresto cardiaco.
«Sai cosa farei se fossi lì con te?». La sua voce è così rilassante. Voglio scoprire che effetto mi farebbe nell’orecchio, con il suo corpo su di me e nessun vestito a intralciarci.
«Cosa?». Il mio tono è meno stridulo e più affannoso.
«Ti farei ubriacare».
«E poi ti approfitteresti di me?». Volevo sembrare sarcastica, non speranzosa. Che imbarazzo.
La sua espressione diventa seria. «Voglio sperare di non dover ricorrere a simili tattiche per portarti a letto con me».
«Be’, io nel tuo letto ci sono già. Quindi siamo già a meta dell’opera, no?».
Un’eroina effervescente e dal carattere deciso e ribelle, ma soprattutto interessante. Un eroe, un principe azzurro, dolce e accattivante con la giusta dose di fascino, ormoni e sensualità misti a un carattere generoso e dai valori profondi. La combinazione perfetta per una storia frizzante, divertente e difficile da abbandonare finché non si arriva all’ultima pagina. Se non l’avete ancora fatto, correte ai ripari.
In una scala da uno a dieci, dove uno è "tristemente inadeguato" e dieci è "ispirazione divina", il suo uccello è talmente bello che farebbe commuovere gli angeli e spingere vergini a offrirsi in sacrificio.


Voto: 5



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