Spill the tea. L'arco di trasformazione del personaggio


Buongiorno lettori del Salotto,
Pronti per un nuovo appuntamento con SPILL THE TEA?
Oggi parliamo dell’arco di trasformazione del personaggio, ovvero ciò che avviene durante il viaggio del protagonista.

L'arco di trasformazione del personaggio

Come abbiamo detto nella scorsa puntata (qui, se ve la siete persa), ciò che dà impulso alla storia è la rottura di un equilibrio, qualunque esso sia. Spesso, anzi quasi sempre, il protagonista si ritrova infatti a dover compiere delle prove, che sono volte a risaltare i suoi punti di forza e debolezza. Prove che provocano un cambiamento, grande o impercettibile che sia.

Come dicevamo, la rottura dell’equilibrio o causa scatenante innesca nel protagonista la necessità di porsi un obiettivo per ristabilire l’equilibrio perduto.

Per esempio: il protagonista si ritrova a dover superare un lutto all’inizio del romanzo. Muore il suo grande amore.
Obiettivo: superare il lutto (il protagonista potrebbe anche aver smesso di credere nell’amore, ritenendo l’attaccamento a una persona troppo doloroso).

L’obiettivo attiva a sua volta una serie di meccanismi volti al suo raggiungimento, ma si tratta di una strada tortuosa, fatta di ostacoli che gli impediscono di portare a termine il suo scopo in un primo momento.
Ostacoli: facendo sempre riferimento al protagonista che lotta per il superamento del lutto, gli ostacoli potrebbero essere un personaggio che si chiude in se stesso, magari dandosi all’alcolismo o tagliando i rapporti con il mondo esterno. Un personaggio che vorrebbe riaffacciarsi alla vita, ma che non ci riesce in un primo momento. Poi potrebbe arrivare la svolta: l’arrivo di una persona che riporti della positività nella sua vita e lo aiuti a risalire a galla).

Infine arriva la risoluzione: il protagonista conclude il suo viaggio e ristabilisce il nuovo equilibrio.
Risoluzione: il nostro protagonista potrebbe ricominciare a vivere a colori e magari ritrovare la gioia di vivere, insieme a un nuovo amore.

Ovviamente, per semplificare abbiamo ridotto l’arco in tre semplici passaggi, ma al suo interno ve ne sono molteplici e spesso la costruzione dell’arco non viene fatta a tavolino, anzi è naturale.
Vi è mai capitato di ricostruire l’arco di trasformazione del personaggio leggendo?

Diteci la vostra!

Alla prossima,


Nessun commento