Bentornati lettori del Salotto,
Eccoci di nuovo qui, a parlare di un libro tanto atteso da moltissime lettrici: l’autrice è Arianna Di Luna, che torna a deliziarci con una storia travolgente e “proibita”. Mary l’ha letta tutta d’un fiato e non vede l’ora di parlarvene!
Eccoci di nuovo qui, a parlare di un libro tanto atteso da moltissime lettrici: l’autrice è Arianna Di Luna, che torna a deliziarci con una storia travolgente e “proibita”. Mary l’ha letta tutta d’un fiato e non vede l’ora di parlarvene!
Autore: Arianna Di Luna
Editore: Self publishing
Genere: Forbidden romance, erotico
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 275
Prezzo: Ebook 2,99 o Gratis per gli abbonati KU
TRAMA
NB. il romanzo contiene scene esplicite. Se ne sconsiglia la lettura ai minori di diciotto anni.
Pochi mesi dopo aver compiuto diciotto anni, Haley Marshall, rimasta orfana a dodici anni, perde anche la zia Tamara, il solo punto di riferimento dalla morte dei suoi genitori. Rimasta senza casa e senza soldi, Haley, disperata, è costretta a chiedere aiuto all’unica persona che può aiutarla: Noah Marshall. Il fratellastro di suo padre. Haley non lo ha mai visto, non sa nulla di lui. Sa solo che è la sua unica speranza per non finire in mezzo a una strada. Ma le basta incontrarlo per capire che non è come lo aveva immaginato. È giovane, è ruvido, ha lo sguardo gelido. È attraente e spaventoso allo stesso tempo, e Haley vorrebbe non averlo mai conosciuto.
Noah Marshall è un uomo scontroso e solitario, con un solo grande amore: la scultura. Le sue opere lo hanno reso famoso nell’ambiente, ma lui rifiuta quella fama e non tollera rapporti umani troppo stretti. Ma all’improvviso una ragazzina che ha il suo stesso cognome, si presenta alla sua porta: è la figlia di Cameron, e ha bisogno di aiuto. Noah vorrebbe infischiarsene di lei e rispedirla al mittente per liberarsene in fretta, ma Haley ha qualcosa che lo turba, attirandolo in modo morboso: è disperata e ribelle. È ostinata e orgogliosa.
E giorno dopo giorno si insinua nella sua testa, diventando la cosa più proibita su cui Noah abbia mai voluto mettere le mani.
Recensione
Scoprire la penna di Arianna è stata una sorpresa fantastica, la prima di un 2020 promettente (letterariamente parlando). Non avevo mai letto nulla di questa autrice, nonostante Fede mi avesse più volte detto di dover recuperare i suoi libri. Così, eccomi qui.
Volete sapere cosa ho provato leggendo questo libro? Ebbene, non mi basta una sola parola per descriverlo. Di sicuro, fuoco bruciante alla vista della chimica tra Haley e Noah, ma anche compassione per una ragazzina che si ritrova da niente a “peggio di niente”. Haley, infatti è rimasta orfana da molto tempo e quando anche sua zia Tamara muore, Haley ha solo una persona legata alla sua famiglia a cui poter chiedere aiuto: il fratellastro di suo padre, suo zio Noah Marshall, che però lei non ha mai visto. Così, da Boston fugge nel Maine e si ritrova alla porta di uomo bello da mozzare il fiato (il suo unico interesse è la scultura) eppure tenebroso, schivo, scontroso. Perché Noah, infatti, non la vuole lì e glielo dice chiaro e tondo. Tuttavia, non se la sente di cacciarla in piena notte e anche la sua migliore amica, Melanie, gli intima di non fare sciocchezze e aiutare sua nipote. Così, Noah e Haley si devono abituare a una convivenza forzata, a condividere spazi vitali senza sapere come fare, finendo inevitabilmente per evitarsi.
Volete sapere cosa ho provato leggendo questo libro? Ebbene, non mi basta una sola parola per descriverlo. Di sicuro, fuoco bruciante alla vista della chimica tra Haley e Noah, ma anche compassione per una ragazzina che si ritrova da niente a “peggio di niente”. Haley, infatti è rimasta orfana da molto tempo e quando anche sua zia Tamara muore, Haley ha solo una persona legata alla sua famiglia a cui poter chiedere aiuto: il fratellastro di suo padre, suo zio Noah Marshall, che però lei non ha mai visto. Così, da Boston fugge nel Maine e si ritrova alla porta di uomo bello da mozzare il fiato (il suo unico interesse è la scultura) eppure tenebroso, schivo, scontroso. Perché Noah, infatti, non la vuole lì e glielo dice chiaro e tondo. Tuttavia, non se la sente di cacciarla in piena notte e anche la sua migliore amica, Melanie, gli intima di non fare sciocchezze e aiutare sua nipote. Così, Noah e Haley si devono abituare a una convivenza forzata, a condividere spazi vitali senza sapere come fare, finendo inevitabilmente per evitarsi.
Io sono attratta da lui. Lo desidero e so che è sbagliato, proibito, disgustoso, immorale, osceno, e quando lo guardo devo sforzarmi per non immaginare come sarebbe avere le sue mani e la sua bocca addosso. Lui non mi guarda nello stesso modo in cui lo guardo io.
A complicare tutto c’è questa strana attrazione che li unisce, un’attrazione bruciante che i protagonisti tendono e provano in tutti i modi a tenere nascosta. Inoltre, entrambi conservano dei segreti: Hayley fugge da qualcosa, anzi qualcuno e pensa che i problemi non la rincorreranno ora che è lontana chilometri dal Massachusetts, e Noah mantiene un segreto che non pensa sia necessario rivelare.
C’è la figlia del mio fratellastro, qui da me. Ha diciotto anni. Tecnicamente è mia nipote. E io non riesco a pensarla senza che i miei pensieri prendano una piega indecente. Non riesco a interagire fisicamente con lei senza desiderare di divorarla e procurarle orgasmi a ripetizione.
Sono malato? Sono malato.
I personaggi di Arianna sono ben caratterizzati, niente è lasciato al caso: Haley ha avuto una vita dura, ma questo l’ha resa tenace, anche se terribilmente sola e a tratti fragile (ove fragile non è da intendersi come debolezza); Noah è rimasto solo per troppo tempo, sembra un orso bruno per i modi di fare, invece è capace di gentilezza, amore, passione. Haley ha imparato a lottare per ottenere quello che vuole e fa di tutto per avere Noah, anche se è moralmente e socialmente sbagliato; Noah, invece, ha imparato reprimere le proprie emozioni e si mostra più bravo a resisterle. Tuttavia, questo non è destinato a durare per sempre.
«Noah, io ho bisogno di saperlo.»
Succede in un istante. Scavalca i gradini due a due, mi stringe alla vita. Una mano si infila tra i miei capelli, preme sulla nuca, mi attira a sé.
«È la stessa cosa che senti tu» mormora un attimo prima che le sue labbra coprano le mie. Mi bacia con ferocia, con urgenza. Mi schiude e cerca la mia lingua. A occhi chiusi mi lascio invadere da lui.
Lo stile dell’autrice è frizzante, curato, mai noioso, con dialoghi vivi (a tratti ironici) e con botta e risposta che gli amanti delle relazioni amore/odio adoreranno senza ombra di dubbio. Io l’ho letto tutto d’un fiato, senza mai fermarmi finché non sono arrivata all’epilogo. È stata una corsa, una scoperta, la stessa che hanno vissuto Haley e Noah. Il tocco del “proibito” poi è la ciliegina sulla torta. Credetemi sulla parola quando vi dico che non ve ne pentirete: una volta iniziato, questo libro vi consumerà (di passione).
Ora vado ancora un po’ a sbavare pensando a Noah!
Ora vado ancora un po’ a sbavare pensando a Noah!
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