Oggi torniamo con un appuntamento speciale: la nostra Mary vi parla infatti di un contemporary romance firmato Anna Zaires, una delle sue autrici di dark preferite. Ringraziamo l’autrice per averci inviato la copia arc in anteprima e passiamo subito a raccontarvi le impressioni di Mary.
Autore: Anna Zaires
Serie: Wall Street Titan #1
Editore: Mozaika Publications
Genere: Contemporary romance
Finale: Cliffhanger
Pagine: 304
Prezzo: 12,99 (Ebook 4,99)
TRAMA
Un miliardario che vuole una moglie perfetta...
Il trentacinquenne Marcus Carelli ha tutto: ricchezza, potere e il tipo di look che lascia le donne senza fiato. Un miliardario che si è fatto da sé, dirige uno dei maggiori hedge fund di Wall Street ed è in grado di affossare le grandi società con una sola parola. L’unica cosa che gli manca? Una moglie che sarebbe una grande conquista come i miliardi sul suo conto bancario.
Una gattara che ha bisogno di un appuntamento...
Emma Walsh, impiegata ventiseienne in una libreria, è rinomata per essere una gattara. Non è esattamente d’accordo con tale valutazione, ma è difficile negare la realtà dei fatti. Vestiti logori ricoperti da peli di gatto? Ce li ha. Ultimo taglio di capelli professionale? Più di un anno fa. Oh, e tre gatti in un piccolo monolocale di Brooklyn? Sì, ha anche quelli.
E sì, non frequenta un ragazzo da... beh, non riesce nemmeno a ricordarlo. Ma quella parte può essere corretta. Non è a questo che servono i siti d’incontri?
Un caso di errata identità ...
Un’elegante organizzatrice di incontri, un’app di incontri, un fraintendimento che cambia tutto... Gli opposti possono attrarsi, ma può durare?
Il trentacinquenne Marcus Carelli ha tutto: ricchezza, potere e il tipo di look che lascia le donne senza fiato. Un miliardario che si è fatto da sé, dirige uno dei maggiori hedge fund di Wall Street ed è in grado di affossare le grandi società con una sola parola. L’unica cosa che gli manca? Una moglie che sarebbe una grande conquista come i miliardi sul suo conto bancario.
Una gattara che ha bisogno di un appuntamento...
Emma Walsh, impiegata ventiseienne in una libreria, è rinomata per essere una gattara. Non è esattamente d’accordo con tale valutazione, ma è difficile negare la realtà dei fatti. Vestiti logori ricoperti da peli di gatto? Ce li ha. Ultimo taglio di capelli professionale? Più di un anno fa. Oh, e tre gatti in un piccolo monolocale di Brooklyn? Sì, ha anche quelli.
E sì, non frequenta un ragazzo da... beh, non riesce nemmeno a ricordarlo. Ma quella parte può essere corretta. Non è a questo che servono i siti d’incontri?
Un caso di errata identità ...
Un’elegante organizzatrice di incontri, un’app di incontri, un fraintendimento che cambia tutto... Gli opposti possono attrarsi, ma può durare?
Recensione
Cosa può desiderare un miliardario che ha tutto: un impero, parecchi soldi da gestire, eventi a cui partecipare, maggiordomo in stile 1800 e un’autista personale? Una moglie ovviamente. Una moglie trofeo per la precisione, una donna piacevole da poter presentare in società . No, non è uno scherzo, in un’ambiente come la New York attuale dei ricchi è assoluta realtà . Dato che per lui è tutta una questione d’affari, Marcus affida la ricerca a un’organizzatrice d’incontri. L’incontro è fissato, non gli resta che presentarsi e conoscere la possibile pretendente. Per errore, però, incontra Emma, una ventiseienne che non è affatto come gliel’aveva descritta l’organizzatrice d’incontri – Victoria – e che non sembra essere il suo prototipo di donna. Anche Emma, come lui, è allo stesso locale per un appuntamento al buio ma entrambi sono convinti di star parlando con la persona giusta e di essere pienamente insoddisfatti rispetto alle aspettative che si erano fatti.
“Sei Mark, per caso?”
“Preferisco essere chiamato Marcus” mi risponde scioccandomi. La sua voce è un profondo rombo maschile, che suscita qualcosa di primitivo e femminile dentro di me.
Benché l’incontro sia un totale flop, Marcus si sente irrimediabilmente attratto da Emma e, quando si accorge che ha dimenticato il cellulare al locale, glielo riporta a casa personalmente. Emma, che l’aveva mal giudicato, deve ricredersi, soprattutto quando lui le propone un vero appuntamento.
Mi sto comportando come se non fossi in me, ma non m’importa più. Emma potrebbe non essere ciò di cui ho bisogno a lungo termine, ma è ciò che voglio per il momento, e per la prima volta in vita mia, mi godrò il presente.
Voglio di più da lui.
Voglio che la follia continui.
La follia tra i due è destinata a continuare, l’attrazione sia mentale che fisica è inarrestabile e gli incontri tra i due si fanno via via più focosi.
La desidero con una violenza che mi spaventa e non sembra minimamente attenuarsi.
Questo finché Marcus non si rende conto di aver sviluppato una dipendenza da una donna e decide di prendere momentaneamente le distanze. Non mi dilungo oltre perché desidero che vi gustiate per bene questa tenera storia d’amore.
Anna Zaires è la mia autrice di dark preferita. Scrive storie insolite e intriganti, mai scontate, è per questo che sono rimasta un po’ spiazzata dal leggere questa storia. Quella tra Marcus ed Emma è un cliché dall’inizio alla fine – un cliché ben scritto, non c’è che dire, ma in cui non vi sono sorprese, anzi tutto è prevedibile. Non si tratta, come potrete capire, di un dark e la cosa mi sta bene, ma non è scattata la scintilla come mi aspettavo. L’ho letto senza fatica, ma dopo aver letto diversi romanzi con questa dinamica, quella che io definisco “miliardario vs poveraccia” se non c’è almeno un elemento sorpresa, qualcosa che li diversifichi, non riesco ad appassionarmi. Qui, forse, l’unica cosa che salvo è la protagonista femminile, Emma: caparbia e testarda come poche è sicura di non volersi adeguare allo stile di vita di Marcus e fare la “mantenuta”. Questo è il tratto che ho più apprezzato di lei, il fatto di volersi guadagnare le cose, il non volere favoritismi, il suo voler mantenere l’indipendenza. Una povera con una certa integrità da mantenere. L’ho apprezzata anche perché rispecchia la gioventù di oggi che spesso, dopo la laurea, si ritrova con un pugno di mosche in mano e tanti sogni infranti. Inoltre, i dialoghi sono il punto forte dell’autrice, sempre sottili e perfettamente gestiti. Dato che il libro non è autoconclusivo, non mi sento di esprimere un parere assoluto e attendo di vedere come si evolverà la storia. Nel prossimo libro, spero di trovare l’autrice di cui mi sono tanto innamorata, magari con qualcuno dei suoi magici colpi di scena.
Se volete una lettura leggera, passionale e romantica, dato che siamo in tema San Valentino, non posso che consigliarvela – a maggior ragione se, come me, siete delle gattare!
[Copia Arc digitale ricevuta dall'editore]
Anna Zaires è la mia autrice di dark preferita. Scrive storie insolite e intriganti, mai scontate, è per questo che sono rimasta un po’ spiazzata dal leggere questa storia. Quella tra Marcus ed Emma è un cliché dall’inizio alla fine – un cliché ben scritto, non c’è che dire, ma in cui non vi sono sorprese, anzi tutto è prevedibile. Non si tratta, come potrete capire, di un dark e la cosa mi sta bene, ma non è scattata la scintilla come mi aspettavo. L’ho letto senza fatica, ma dopo aver letto diversi romanzi con questa dinamica, quella che io definisco “miliardario vs poveraccia” se non c’è almeno un elemento sorpresa, qualcosa che li diversifichi, non riesco ad appassionarmi. Qui, forse, l’unica cosa che salvo è la protagonista femminile, Emma: caparbia e testarda come poche è sicura di non volersi adeguare allo stile di vita di Marcus e fare la “mantenuta”. Questo è il tratto che ho più apprezzato di lei, il fatto di volersi guadagnare le cose, il non volere favoritismi, il suo voler mantenere l’indipendenza. Una povera con una certa integrità da mantenere. L’ho apprezzata anche perché rispecchia la gioventù di oggi che spesso, dopo la laurea, si ritrova con un pugno di mosche in mano e tanti sogni infranti. Inoltre, i dialoghi sono il punto forte dell’autrice, sempre sottili e perfettamente gestiti. Dato che il libro non è autoconclusivo, non mi sento di esprimere un parere assoluto e attendo di vedere come si evolverà la storia. Nel prossimo libro, spero di trovare l’autrice di cui mi sono tanto innamorata, magari con qualcuno dei suoi magici colpi di scena.
Se volete una lettura leggera, passionale e romantica, dato che siamo in tema San Valentino, non posso che consigliarvela – a maggior ragione se, come me, siete delle gattare!
Voto: 4
[Copia Arc digitale ricevuta dall'editore]
Nessun commento