Buon martedì readers,
in occasione del Review Party di oggi dedicato a Ghiaccio bollente, edito da More Stories (trovate la recensione di Sara cliccando ), abbiamo pensato di conoscere meglio colei che è la mente di questa storia. A Un divano per tre siamo felici di accogliere Charlotte Lays che risponderà alle nostre domande. Siete curiosi di conoscerla meglio? Ecco la sua intervista!
Charlotte Lays
Ciao Charlotte, siamo davvero felici di ospitarti oggi a “Un divano per tre”.
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Cosa ti ispira quando scrivi?
Prendo ispirazione da tutto quello che mi circonda. Principalmente è la musica a darmi il giusto ritmo per scrivere, ma potrebbe essere un articolo di giornale, un documentario, una serie tv. Sono i personaggi e le persone che mi “intrigano” e lo fanno molto più della storia in sé.
Quanta ricerca fai quando scrivi un romanzo?
MOLTISSIMA e non la reputo mai abbastanza. Nel momento in cui ho concluso una stesura (molto abbozzata) dei personaggi e della trama, cominciano le ricerche. La mole dipende da quanta conoscenza di base ho dell’argomento o se l’ambientazione è un luogo che ho visitato di persona o meno.
Il pressappochismo è una cosa che uno scrittore non può permettersi!
Il pressappochismo è una cosa che uno scrittore non può permettersi!
Sei il tipo di autore che interagisce con i propri lettori?
Oddio, sì! E adoro farlo! Amo leggere le loro recensioni, i commenti a caldo o quando mi scrivono i loro pensieri. Io sono grata, profondamente grata, ai miei lettori, perché senza di loro avrei una vita molto vuota e povera di emozioni. In molti mi ringraziano per le emozioni che dono, ma io rispondo sempre che le emozioni più grandi nel mio lavoro me le danno proprio i lettori.
Se potessi dare un consiglio ad altri autori, quale sarebbe?
Non mi sento proprio in grado di farlo. Quello dello scrittore è un mestiere difficile, solitario, complicato. La nostra ispirazione è volubile. Ma una cosa l’ho imparata sul campo: si può migliorare sempre, basta essere abbastanza umili da ascoltare le critiche giuste.
Secondo te cosa rende grande una storia?
Le emozioni. Un thriller deve farti tremare di paura. Un suspense deve farti fare mille congetture. Un romance deve farti palpitare i cuore. Sono queste emozioni che ci fanno leggere fino a notte fonda, ci fanno sognare e sospirare o imprecare.
Il miglior consiglio che ti hanno mai dato.
“Devi essere cattiva con i tuoi personaggi”. Ero alla mia quinta pubblicazione (mi pare) e una mia cara amica, docente di Italiano e preside inflessibile di un noto liceo della mia città, lesse un mio libro in anteprima e mi disse queste parole. Fu come un’illuminazione, perché io scrivo sempre di quello che vorrei leggere, ma in quel libro mancava il mordente e lei mi fece capire benissimo il motivo.
Qual è la più grande sfida che hai dovuto affrontare nella tua carriera da scrittore?
Scegliere se pubblicare in self o con casa editrice è sempre una scelta difficile per un autore e io mi ci sono ritrovata dentro con tutte le scarpe! Così come dover affrontare un periodo di scarsa ispirazione, oppure sentirsi messi sul banco di prova.
Ogni professione ha i propri momenti bui, l’importante è avere intorno persone che ti aiutano a ritrovare la giusta via.
Ogni professione ha i propri momenti bui, l’importante è avere intorno persone che ti aiutano a ritrovare la giusta via.
Quanto è importante leggere per uno scrittore? Quanto spesso leggi e che tipo di libri leggi?
Io non potrei fare a meno di leggere e questo non ha niente a che vedere con il fatto di essere scrittrice. Io sono e rimango prima di tutto una lettrice. Leggo di tutto, spazio tra i generi e sono attirata dalle recensioni o dai titoli o da un’intervista fatta all’autore.
Leggere rimane una delle cose che libra la mente più di qualsiasi elettroshock!
Leggere rimane una delle cose che libra la mente più di qualsiasi elettroshock!
La nostra intervista finisce qui! Ti ringraziamo per aver partecipato e ti auguriamo buona fortuna per i tuoi progetti futuri.
Grazie mille a voi per la disponibilità e lo spazio sul vostro blog. Siete preziose.
Grazie mille a voi per la disponibilità e lo spazio sul vostro blog. Siete preziose.
Classe 1980, vive a Montale, in Toscana, con il marito, due diabolici - a tratti adorabili - figli e una boxer bianca con cui condivide in anteprima le trame dei romanzi.
Charlotte scrive storie sexy e irriverenti, con donne forti che tengono a bada i cavernicoli del nostro secolo!
CONTATTI AUTRICE:
L'appuntamento con l’autrice non si è ancora concluso, vi aspettiamo venerdì con l’approfondimento del suo romanzo “Ghiaccio bollente”. Stay tuned!
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