Penelope di Paoletta Maizza


Buongiorno lettori del blog,
oggi vi presentiamo una nuova lettura, Penelope di Paoletta Maizza. Chiara vi dice cosa ne pensa. Seguitela nella sua recensione.

Titolo: Penelope
Autore: Paoletta Maizza
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 480
Prezzo: 13,52 (Ebook 1,99 o Gratis con KU)

TRAMA
“L'amore non è uno stato di grazia, ti fa stare male e ti manda in paradiso in un solo istante.”
Sarà il destino a vincere o l'ostinata Penelope Poggi?
Compiuti trent'anni Penelope si trova davanti a un bivio: l'amore del suo aitante ex Simon, pieno di passato e di forti emozioni, o quello tranquillo e meno complicato del suo amico di sempre, Tony?
Nella dura lotta fra cuore e ragione scoprirete anche voi in loro compagnia che non c'è cosa più bella che la vita stessa, piena dei suoi straordinari imprevisti.

 Recensione

Penelope Poggi arriva alla soglia dei trent'anni single e disoccupata. È il giorno del suo trentesimo compleanno quando viene licenziata dal giornale presso il quale scriveva articoli sportivi. Nello stesso giorno Tony, amico di lunga data le regala una macchina da scrivere e le confessa i suoi sentimenti. Ha inizio una storia d'amore tra i due disturbata dalla presenza dell'ex di Penelope, Simon, uomo affascinante e misterioso...
La vita non è un libro già scritto e io la protagonista impeccabile. La vita è un romanzo da scrivere giorno dopo giorno e io ne sono l'eroina, senza nessun aggettivo aggiunto. Semplicemente Penelope.
Penelope si interroga su ciò che prova per Tony, dolce e schivo, timido e riservato, dotato di quella gentilezza che le è sempre mancata in un rapporto di coppia. Dall'altra parte Simon, audace e bello come non mai che si dichiara ancora innamorato di lei e che le fa una corte spietata.
Riuscirà Penelope a fare chiarezza dentro di sé e a scegliere l'uomo più giusto per lei?
L'unica cosa che non è cambiata in tutto questo tempo è la mia diffidenza verso la felicità. Esisterà davvero? E se esiste perché per conquistarla per forza di cose ci si deve mettere in mezzo il maledetto destino? Me lo chiedo ancora e penso che lo farò per sempre.
Penelope ama le ciambelle e il caffè, sogna di diventare una scrittrice e di pubblicare un romanzo. Crede da sempre nell'amore romantico, quello che si legge nei romanzi ed è alla ricerca del grande amore. È una ragazza un po' pasticciona, per la quale ho provato grande simpatia e che mi ha fatto ridere in più di una circostanza. Chi ama realmente Penelope? Tony, l'amico di sempre, o Simon, il suo ex dal sorriso irresistibile? Questo è il dilemma che l'attanaglia. La sua mente e il suo cuore sono offuscati dall'orgoglio e dal pregiudizio, soprattutto nei confronti di Simon, l'uomo con cui è arrivata a un passo dalle nozze e che l'ha tradita. Questo le impedisce di ascoltare il suo cuore e di vivere le sue storie con serenità portandola spesso in situazioni di imbarazzo e confusione, fino all'arrivo di una bellissima novità in grado di sconvolgere la sua vita.
La vita è la più grande fonte di ispirazione per essere felici non credete? Penny
Ma esiste l'uomo ideale, il Mr Darcy che tutte cerchiamo? E da cosa si riconosce il vero amore? Può un'inguaribile romantica trovare l'uomo dei suoi sogni nella vita reale? La verità è che Penelope ha paura, ha paura di vivere perché convive con il timore di soffrire ancora per un uomo. Quante lacrime versate nel corso del romanzo, quante volte le viene da piangere! Ma solo se riesce a deporre l'ascia di guerra troverà il modo di vedere realmente chi le sta di fronte, senza attaccarlo prima ancora che possa fare qualcosa.
Ecco perché Penelope decide di ripartire da se stessa: lascia tutto e si rifugia a Stradford, il suo paese natale e lì prova a vivere un periodo di raccoglimento, sola con la sua macchina da scrivere. Ma il destino ha in serbo qualcos'altro per lei: Simon, Mr Destino come lo chiama lei, la raggiunge e insieme fanno l'amore dopo tanti anni. Questo genera in lei ancora più confusione verso i suoi sentimenti e mette in crisi il suo rapporto con Tony. Insomma, Penelope sembra proprio non avere pace.
Ciò che Penelope impara a sue spese è che deve prima di tutto amare se stessa. Solo così potrà raggiungere gli obiettivi che si è preposta, sia nella vita sentimentale che in quella lavorativa.
“Vuoi il vero amore! Quello che ti fa star male e che ti manda in paradiso in un solo istante! Vuoi l'amore dei romanzi che adori tanto, quelli in cui ci si strazia di lacrime e dove il bellissimo e forte protagonista è pronto a tutto per la sua amata, anche a rinunciare all'amore se lei disdegna i suoi sentimenti”.
Il romanzo è scritto in forma di diario ed è narrato in prima persona. Penelope si rivolge spesso al lettore, che diventa quasi il suo confidente e che viene continuamente interpellato. Sono tante le domande che ci pone e a cui potremmo provare a rispondere. In fondo, Penelope cerca la nostra comprensione per le sue innumerevoli disavventure suscitando empatia nei suoi confronti.
È un romanzo abbastanza lungo che richiede tempo per essere letto, anche se lo stile è molto scorrevole. Lo consiglio a tutte coloro che, come Penelope, sono alla ricerca del proprio Ulisse; troveranno tante risposte alle loro domande e forse impareranno a seguire il cuore e a dare tutte se stesse per le persone che amano.



Voto: 3.5


[Copia Arc digitale ricevuta dall'autrice]

Nessun commento