[Review Party] All I want for Christmas is you di Alice Talarico


Buon sabato lettori del Salotto,
oggi Chiara partecipa al Review Party di All I want for Christmas is you, il romanzo d’esordio di Alice Talarico, la nostra Libri in un mondo rosa. Siete pronti a immergervi nelle atmosfere natalizie insieme a Emma e Aaron? Per saperne di più continuate a leggere!

Titolo: All I want for Christmas is you
Autore: Alice Talarico
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 201
Prezzo: 13,00 (Ebook 0,99 o Gratis con KU)

TRAMA
Emma Blanc è un’organizzatrice di eventi e vive ad Aosta insieme ai suoi genitori e al suo cane Roger. É una ragazza allegra, solare, affettuosa, come dimostra la sua storica amicizia con Dayita, e un’inguaribile romantica, nonostante le sue pene amorose.
Aaron Gressan è un benestante e giovane imprenditore che si occupa degli affari di famiglia. Vive a New York e come ogni Natale torna nel suo paese d’origine, Courmayeur, per trascorrere le feste in famiglia, soprattutto con sua nonna Margherita a cui è molto legato.
Quest’anno i piani saranno un po’ diversi per lui e dovrà restare in Val d’Aosta in pianta stabile.
È così che Emma e Aaron, vecchi amici di infanzia, si rincontreranno per puro caso, e dopo anni di distanza, la loro non sarà più solo amicizia, forse. E se di mezzo ci si mette Orfeo il cugino ribelle di Aaron? O Vittoria, la perfida benestante, invaghita del protagonista?Che piega prenderà la storia? Tra atmosfere natalizie e hippie, vi divertirete e sognerete ad occhi aperti.

Recensione

Emma Blanc ha trent’anni, è un’organizzatrice di eventi e vive ad Aosta. Aaron Gressan è un imprenditore che vive a New York che decide di trascorrere le vacanze di Natale con la sua famiglia a Courmayeur. Per uno scherzo del destino, Emma si ritrova a organizzare la festa di Natale per la nonna di Aaron, suo vecchio amico d’infanzia. I preparativi per la festa diventano occasione di incontro per i due che da allora non si sono più rivisti ma che nel loro cuore hanno sempre nutrito un sentimento l’uno per l’altra.

Emma è una ragazza solare, allegra e spiritosa. Aaron è un ragazzo affascinante, elegante e sensuale. Si piacciono da sempre ma non riescono a confessarselo. Da piccoli trascorrevano le vacanze insieme in compagnia della nonna di Aaron, nonna Margherita, un’adorabile signora molto legata al nipote. Entrambi credono di provare esclusivamente un sentimento di amicizia che non può tramutarsi in qualcosa di più profondo. Così ognuno resta sulla difensiva, ma a parlare sono gli sguardi che si scambiano e i gesti che rivelano una forte attrazione tra i due. Riusciranno Emma e Aaron a sconfiggere le loro paure e ad ammettere, prima di tutto a se stessi, che provano un sentimento l’uno per l’altra?
I nostri cuori sembrano battere all’unisono, le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza e i nostri sguardi si mescolano e penetrano profondamente gli uni negli altri. Ci stiamo studiando, cercando e quasi, come se fosse uno sbaglio, allontanando. E perché? Cosa c’è di sbagliato in tutto questo? Il fatto che ci conosciamo fin da ragazzini e che siamo stati solo amici? Adesso siamo adulti e le cose sono diverse, percepisco che lui abbia voglia di passare del tempo con me, ma sembra sempre si trattenga e non si lasci andare del tutto.
La cosa che ho apprezzato di più in questo romanzo è l’atmosfera magica e quasi fatata che l’autrice è riuscita a ricreare: tutto è invaso da lucine e addobbi natalizi, la neve fa da sfondo alle scene più emozionanti, una playlist di canzoni creata ad hoc è un sottofondo caldo e avvolgente che ci riporta alla magia del periodo natalizio. L’organizzazione della festa affidata a Emma è infatti un pretesto per rivivere i momenti più belli che caratterizzano le feste natalizie, dalle decorazioni agli abiti luccicanti, dalla cioccolata calda ai simpatici maglioncini di Natale dai colori sgargianti e al profumo delle caldarroste.
Lei mi guarda seria con i suoi grandi occhi verdi e poi mi sorride e abbassa lo sguardo. Lo fa sempre quando è imbarazzata. Tutto questo la rende ancora più dolce e meravigliosa. Il mio istinto, in questi giorni passati accanto a lei, mi dice solo di proteggerla e starle accanto.
Ho trovato alcuni personaggi indimenticabili: Emma con la sua allegria contagiosa, Aaron con il suo fascino e i suoi occhi color cioccolato, nonna Rita con la sua dolcezza e la sua saggezza tipica delle nonne e Italo, il fidato maggiordomo d’altri tempi. Che dire poi di Dayita, la migliore amica di Emma e insegnante di yoga alquanto stravagante, o di Orfeo, ragazzo tanto simpatico quanto sfacciato nel suo approccio con le ragazze? O della comitiva di amici hippie di Emma che trasmettono positività e allegria e dell’arrogante e snob Vittoria?

Sono tanti i valori impliciti in questo romanzo, primo fra tutti il valore della famiglia: Emma ha un bellissimo rapporto con la sua famiglia, in particolare con la mamma e con la nonna, in un continuo confronto fra generazioni. Aaron invece non ha un buon rapporto con i suoi genitori, troppo presi dagli affari per badare ai sentimenti del figlio, ma è molto legato a nonna Rita, più umana e comprensiva. Il valore dell’amicizia traspare da tutte le pagine del romanzo, dall’amicizia che lega Emma e Dayita, all’eccentrico gruppo di amici del corso di yoga. E, infine, l’amore che trionfa su tutto: sulle differenze di classe e sulla paura del rifiuto.
Lei continua a camminare e non si ferma, così riesco ad afferrarla per un braccio, la porto verso di me e la bacio. Sì, finalmente la bacio. Imprimo le mie labbra sulle sue, dolci e vellutate, che sanno di buono e di casa. La stringo per la vita con una forza esagerata, che cerco di dominare per non farle troppo male. Lei si lascia andare con le braccia lungo i fianchi e le nostre lingue si mescolano, danzando in modo intenso. Il mio cuore batte forte e credo anche il suo.
Il romanzo alterna la voce di Emma a quella di Aaron, che vivono le proprie esperienze secondo due punti di vista che a volte coincidono e a volte differiscono. Ho trovato molto carina l’idea di concludere ogni capitolo con un hashtag che ne sintetizza il contenuto, così come le piccole decorazioni natalizie che si trovano all’inizio di ogni capitolo. Consiglio caldamente la lettura di questo libro in grado di trasportarci in un sogno ad occhi aperti, fatto di lucine colorate e palline di Natale d’altri tempi.

P.s. Non tralasciate la lettura delle pagine che seguono il finale del libro, vi mostreranno una nonna Rita inedita e inaspettata.


Voto: 4.5


[Copia Arc digitale ricevuta dall'autrice]

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