Buon mercoledì lettori,
Bentornati al nostro appuntamento de Il caffè del mercoledì. Quest’oggi vi parliamo di un romanzo targato More Stories: Polvere di Cacao, di Desy Giuffrè. Sara l’ha letto di recente e non vede l’ora di farvi conoscere la sua opinione! Pronti?
Bentornati al nostro appuntamento de Il caffè del mercoledì. Quest’oggi vi parliamo di un romanzo targato More Stories: Polvere di Cacao, di Desy Giuffrè. Sara l’ha letto di recente e non vede l’ora di farvi conoscere la sua opinione! Pronti?
Autore: Desy Giuffrè
Editore: More stories
Genere: Contemporary romance
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 306
Prezzo: 10,99 (Ebook 2,99 o Gratis con KU)
TRAMA
Joanna Liguori è una giovane studentessa a un passo dalla laurea in Filologia Romanza. Vive con la sua famiglia a Modica, antico paese della Sicilia orientale, e la sua più alta aspirazione sarebbe diventare una romanziera di successo. Tuttavia, sono diversi i fattori che la vincolano. Tra questi, uno in particolare le impedisce d’inseguire i suoi sogni: l’antica cioccolateria di famiglia. La Dolceria Liguori, infatti, da quasi un secolo è un vero e proprio caposaldo del paese, finché un giorno una terribile sciagura decide di abbattersi sull’impresa famigliare. Carmen, la sorella di Joanna, muore all’improvviso. Consapevole dei suoi limiti da pasticcera e incapace di sopportare la delusione causata alla famiglia, Joanna decide di non permettere che i suoi sogni si addormentino, seguendo alcune delle magiche parole che la sorella era solita suggerirle. E quale migliore occasione se non quella che le si presenta quando, a qualche mese dalla morte di Carmen, le viene consegnata una lettera di ammissione alla Valletti’s Accademy, prestigiosa accademia di scrittura? Sarà proprio qui che per Joanna avrà inizio un percorso emozionante, fatto di ricette che sanno raccontare e segreti inconfessabili che dovranno trovare la forza di essere svelati.
Una nuova storia, impressa in quel ricettario segreto che è scritto nel suo cuore.
Una nuova storia, impressa in quel ricettario segreto che è scritto nel suo cuore.
Recensione
Oggi è il momento di parlarvi di questo romanzo: ci sono molti punti che sconvolgeranno le lettrici, ma allo stesso tempo vi farà riflettere su argomenti che molto spesso nella vita vengono sottovalutati.
È la storia di Joanna Liguori, che vive e lavora nella pasticceria di famiglia, “la Dolceria Liguori”, tra aromi e spezie, specialmente il cacao, che ha una storia tramandata da sempre. Joanna, abituata alla mentalità della famiglia di avere tutto perfetto, non ha mai avuto modo di esprimere le sue opinioni, lo faceva soltanto con la sorella Carmen e attraverso le sue storie di fantasia: è un talento insito nel suo dna e il suo sogno è proprio quello di essere scrittrice.
È la storia di Joanna Liguori, che vive e lavora nella pasticceria di famiglia, “la Dolceria Liguori”, tra aromi e spezie, specialmente il cacao, che ha una storia tramandata da sempre. Joanna, abituata alla mentalità della famiglia di avere tutto perfetto, non ha mai avuto modo di esprimere le sue opinioni, lo faceva soltanto con la sorella Carmen e attraverso le sue storie di fantasia: è un talento insito nel suo dna e il suo sogno è proprio quello di essere scrittrice.
«Fragile. Scrittrice.» E per un istante, uno solo, interminabile, l’aria divenne muta, spenta. L’intera Valletti’s Accademy parve essersi fermata al suono di una parola, una sola, insolita, o forse no, che lasciò tutti perplessi.
A seguito di un traumatico evento arriva un’opportunità che potrebbe essere la chiave per la realizzazione del suo obiettivo: viene presa a frequentare la famosa scuola “Valletti’s Academy”. Percorre momenti di stupore, momenti di fragilità, momenti di scoperta attraverso la fonte della sofferenza, ovvero liberare tutto il suo grande dolore che non le permette di vedere la felicità e la rinascita nella sua vita. Prenderà però il coraggio di dar voce ai suoi sentimenti e pensieri senza aver paura, e lo farà in compagnia del suo insegnante e scrittore preferito dal quale ha sempre preso ispirazione: Terence Valletti.
«Come ha fatto? A riconoscermi, voglio dire. Ogni volta che ci siamo incontrati, nonostante io non abbia aperto bocca… lei mi ha sempre riconosciuta. Come ci è riuscito?»
Valletti sorrise, ma di un sorriso diverso. Aprì gli occhi, e finalmente smise di seguire quella direzione distorta, lontana, indecifrabile; ritrovò la traiettoria giusta, l’unica che portò i suoi occhi a specchiarsi in quelli di Joanna. E disse: «Il tuo profumo. Sai di cioccolato, Joanna Liguori. È impossibile non percepire la tua presenza in una stanza.»
Quando quel giorno arrivò, dunque, la felicità che le batteva dentro, quella felicità, Joanna non fu in grado di paragonarla a nessun’altra gioia mai provata fino ad allora. Più di un formicolio inarrestabile che le invadeva il sangue e le mani e il viso tutto e persino i capelli, più di un’inspiegabile urgenza che l’avrebbe spinta, se solo avesse potuto, a lanciarsi a piedi nudi sul prato e gridare, cantare, saltellare, rotolare, liberandosi di tutte le paure, tutte le insicurezze, tutte le domande senza risposta alle quali era rimasta legata per tanto, troppo tempo…
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