[Review Party] Duplice omicidio a Lotrib di Luca Betti


Bentrovati lettori,
Siamo liete di partecipare al Review Party organizzato da Segreti in Giallo Edizioni in occasione dell’uscita di Duplice omicidio a Lotrib, un romanzo che si discosta dal genere romance a cui siamo abituate ma che ci ha colpito particolarmente. Se siete curiosi seguite Sara nella sua recensione!

Titolo: Duplice omicidio a Lotrib
Autore: Luca Betti
Editore: PubMe
Collana: Segreti in Giallo Edizioni
Genere: Fantasy/Giallo
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 164
Prezzo: 9,99 (Ebook 2,00 o Gratis con KU)

TRAMA
Lotrib è una città tranquilla. Qui, famiglie di umani convivono, seppur di malavoglia, con nani e orchi.

A sconvolgere la sua routine è un duplice omicidio che si consuma nella zona dove si trova l'Università. Vittime ne sono il professor Perat, docente di Lingue Antiche presso l'Università di Lotrib, ritrovato riverso a faccia in giù sulla scrivania del suo studio e il custode del dipartimento, trovato anche lui morto con un colpo alla nuca.

A risolvere l'omicidio, che si presenta come un misterioso rompicapo sarà Darden, un investigatore privato.

Recensione

Oggi partecipo al Review Party organizzato dalla collana editoriale Segreti in Giallo ed è con molto piacere che vi parlo di questo libro, una lettura molto fluida, piena di momenti di tensione che mi hanno fatto sentire parte di un’altra storia d’indagine.
Siamo in compagnia dell’investigatore Darden, tenuto sempre in considerazione per la sua bravura e innata intelligenza di collegare indizi e risolvere velocemente casi di grande importanza.
Erano cresciuti praticamente da fratelli, già da piccoli erano a scuola insieme e andavano e venivano uno dalla casa dell’altro come se fossero appartenuti a entrambe le famiglie. E si somigliavano pure fisicamente, tanto che alcuni li prendevano per fratelli.
In questo caso si occuperà di un duplice omicidio, avvenuto nella stessa sera e nello stesso posto: nell’università di Lotrib e le vittime sono Perat, il professore di lingue antiche e il custode della scuola.
Tutto ruota intorno a un eventuale furto, alla scoperta di una tresca in una storia amorosa, unitamente a intrecci di rapporti amorosi e di amicizia. 
Fu sull’orlo di arrabbiarsi e di alzare la voce, ma si prese un attimo di riflessione in più per cercare di rispondere il più tranquillamente possibile. «Non lo so signor Denvol, forse sono stato corrotto dal sistema, non sta a me giudicare. È chiaro che non mi vesto con tessuti pregiati, con gioielli, però mi piace essere pulito e non stare tutto il giorno coperto di stracci, come un mendicante del ghetto. Mi piace potermi permettere una birra da Peb e le partite all’arena. È per questo che h o scelto di lavorare, nonostante le mie idee. Forse sarei stato più coerente se avessi scelto di fare l’eremita nella foresta, ma alla fine ho scelto di provare a portare avanti i miei ideali lavorando con dignità e lealtà» disse Darden e concluse chiedendo: «Crede che per gli abitanti del ghetto sia meglio avere un investigatore come me che non giudica in base alla razza, o piuttosto un altro ispettore delle guardie razzista e prevenuto?»
Tanti indizi che scombussoleranno la storia, ma che allo stesso tempo renderanno l’indagine piena di colpi di scena, con risposte che mai si potrebbe ci si potrebbe aspettare, soprattutto in un contesto dove tutti erano stimati e si conoscevano bene. 
Ero stato il suo miglior studente, ero diventato suo assistente, collaboravo a tutti i suoi lavori senza pretendere nulla. Non volevo nessun riconoscimento particolare, ma mi sarei aspettato di essere consultato per una cosa del genere. Forse poteva essere logico che ci dividessimo la cattedra io e... E uno studente nemmeno ancora laureato...
Nel romanzo vediamo anche la presenza di personaggi particolari che danno un’aria di fantasia in una storia di giallo! Un mix che mi ha completamente sbalordita, bella scelta!
Parliamo di un gruppo musicale di cui fa parte anche Darden, con i suoi amici orchi e nani, il gruppo Frenetica Mente che hanno reso anche simpatica la storia con le loro battute e il loro punzecchiarsi. Così come l’unione della polizia di indagare a fondo il caso, nonostante sembrasse strano in quel periodo che succedeva più di un omicidio in stesso momento.
Questo dettagli mi ha rivelato una particolarità importante: l’unione fa la forza, anche in situazioni diverse ma con lo stesso obiettivo.


Voto: 3


[Copia Arc digitale ricevuta dall'editore]

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