[Review Party] Remember Tiffany di Francesca Baldacci


Buongiorno lettori del blog,
รจ tempo di Review Party per noi! Oggi vi presentiamo una nuova lettura, Remember Tiffany di Francesca Baldacci, edito dalla Literary Romance. Tuffatevi insieme a Chiara negli anni Sessanta e scoprite cosa ne pensa di questo romanzo!

Titolo: Remember Tiffany
Autore: Francesca Baldacci
Editore: PubMe
Collana: Literary Romance
Genere: Historical romance
Finale: Autoconclusivo
Pagine: 197
Prezzo: 10,45 (Ebook 1,99 o Gratis con KU)

TRAMA
Sta per tornare l’estate, Angy si trova con le zie, Camilla e Gisella, per una nuova stagione all’hotel Tiffany, di cui le due sono titolari. Angy รจ curiosa circa il loro passato di albergatrici e di quando erano ragazze, negli anni Sessanta, e i genitori erano proprietari di una pensioncina a San Benedetto del Tronto chiamata Sole & Mare. Oltre a lavorare, le sorelle, si divertivano: la spiaggia pullulava di bei ragazzi! I tempi, certo, erano diversi. Gisella rievoca quel periodo, e in particolare l’estate del 1962: ha diciotto anni, sua sorella Camilla sedici. Gisella รจ la piรน gettonata fra le due, perรฒ molto diffidente in amore per via di Lele, con cui l’anno prima aveva trascorso un’estate fantastica. Ma Gisella ha anche un carattere tosto ed รจ piรน in forma che mai e quando Lele ritorna, con l’aria di voler ricominciare, lei non ci sta. L’estate promette grandi cose: le due sorelle aiutano i genitori in hotel, poi escono, si divertono, vanno al cinema, alle feste danzanti, partecipano ai concerti di Peppino Di Capri, di Mina. Intanto anche Camilla fa le sue conquiste: ama Rodolfo che lavora in un bar molto in voga in quel periodo, il “Blue River”. Tornate ai giorni nostri, le zie raccontano ad Angy il resto della storia. Intanto, la stagione nuova dell’hotel Tiffany sta per cominciare…

 Recensione

Oggi. Angela gestisce l’hotel Tiffany insieme alle zie Gisella e Camilla. La pensione prende il nome dal film “Colazione da Tiffany” ed รจ piena di vetrinette con cimeli e piccoli angoli ispirati agli anni Sessanta, l’epoca del juke-box e del twist. Angela, curiosa di sapere qualche cosa di piรน sulla vita delle due zie, chiede a loro di raccontarle l’estate della loro giovinezza. Inizia cosรฌ un viaggio nei ricordi accompagnato da un album di vecchie fotografie in bianco e nero che ci riporta direttamente all’estate 1962…                                       

Estate 1962. Camilla e Gisella sono due sorelle che aiutano i genitori nella gestione della pensione “Sole e mare” e passano la loro estate tra San Benedetto e Rocca a Mare. Gisella ha diciotto anni ed รจ la piรน spavalda e spigolosa delle due. รˆ circondata da molti ammiratori ma due sono quelli che attirano la sua attenzione: il bel bagnino Duccio, un vero fusto, e Lele di Milano, colui che l’estate prima le ha spezzato il cuore. Chi dei due avrร  la meglio? Riuscirร  Lele a riconquistarla? 
Scivolarono insieme sulla sabbia, abbracciati e vittime del medesimo incantesimo di quella notte di San Lorenzo. Le stelle solcavano il cielo. Ma Gisella e Duccio non le vedevano piรน. La folle passione stava superando i limiti di guardia. Come se ci fossero loro due, dentro una stella incantata...
Camilla ha sedici anni, รจ dolce e romantica. Ha occhi solo per Rodolfo che lavora al Blue River, punto di ritrovo per le sorelle e le amiche. Ma Rodolfo ha vent’anni, รจ piรน grande e non riesce a confessarle i suoi sentimenti…
“Tous les garรงons e le filles de mon age...”. Da fuori, la voce inconfondibile di Franรงoise Hardy raggiunse Camilla che piangeva soffocando i singhiozzi sul cuscino. Borbottava piangendo “Rodolfo, mon amour” e picchiava i pugni sul materasso e sul cuscino un po' a casaccio. Si sentiva sola, triste, incompresa e vittima di ingiustizie assortite: quella di avere una sorella piรน grande e piรน carina di lei, per esempio.
Si apre la stagione estiva e Camilla e Gisella sono pronte a vivere la loro estate da protagoniste. Gisella รจ molto corteggiata e desiderosa di trascorrere un’estate piena d’amore; Camilla si perde nelle sue fantasticherie sulle note di “Tous les garรงons e le filles de mon age...” di Franรงoise Hardy. Le due sorelle trascorrono la maggior parte del tempo alla pensione per aiutare i genitori ma approfittano delle poche ore libere per andare al cinema a vedere un film di Marilyn Monroe o di Audrey Hepburn, la loro attrice preferita, per incontrarsi con le amiche e i ragazzi al Blue River e scatenarsi ballando il twist al ritmo di “Guarda come dondolo” o camminando in riva al mare seguendo il rumore delle onde in compagnia del loro innamorato al chiaro di luna. 
Le note di “Guarda come dondolo” dal juke-box sembravano un richiamo. A Gisella veniva voglia di ballare mentre camminava verso il Blue River, mentre Camilla accennava a un passo di danza con Roberta. Le luci, intermittenti e colorate, accompagnavano le note del brano. Si alternavano davanti al locale e anche sulla rotonda.
Sono gli anni Sessanta, anni in cui le ragazze dovevano chiedere il permesso per uscire da sole, soprattutto con i ragazzi, motivo per cui Gisella e Camilla sono quasi sempre accompagnate dalla piccola Roberta, la simpatica sorellina di quattro anni. Sono gli anni dei grandi cantanti e dei primi concerti di musica moderna, tanto avversati dall’austera zia Adalgisa, di Mina o di Peppino di Capri che cantano “Il cielo in una stanza” o “Saint Tropez Twist”. Sono anni sognanti in cui ci si innamora ascoltando “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo e facendo una passeggiata mano nella mano. รˆ l’epoca dei vestiti corti, a fiori o con motivi geometrici, dei babydoll e dei bigodini e dei primi bikini.

Erano anni magici che l’autrice รจ riuscita a far rivivere sulla pagina e che mi hanno fatto sognare. Ho sempre amato gli anni Sessanta, la moda e la musica di quel periodo. I giovani respiravano tanta spensieratezza e vivevano i primi grandi cambiamenti. Il romanzo รจ il racconto di un’estate, delle vicende amorose di due sorelle come tante che vivono le prime storie d’amore importanti della loro vita mentre ascoltano “Quando quando quando”. Tutto รจ accompagnato da una stupenda colonna sonora che risuona come un juke-box e che, insieme agli abiti e alle acconciature, ci restituisce fotografie in bianco e nero di un’estate magica. Ho trovato questo romanzo delizioso, curato nei particolari e fedele nella riproduzione di un’epoca unica e irripetibile che ancora oggi affascina e per cui provo un po’ di nostalgia.
Lo consiglio a chi vuole vivere un’estate da cartolina e fare un tuffo nei ricordi.



Voto: 5



[Copia Arc digitale ricevuta dall'editore]

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