Buon martedì lettori del blog,
siamo tornate con una nuova intervista per la rubrica Un divano per tre! Oggi la protagonista che ospiteremo nel nostro salotto sarà Laura Vegliamore, che ha da poco pubblicato un romance storico ambientato nel 1866. Se siete curiosi di conoscerla meglio, continuate a leggere l'intervista.
Benvenuta Laura!
Laura Vegliamore
Ciao Laura, siamo davvero felici di ospitarti oggi a “Un divano per tre”.
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ciao! Sono felicissima di essere qui con voi e vi ringrazio per l’invito.
Ero una bambina quando ho capito che potevo mettere su carta le storie e le idee che avevo in testa, e che potevo farlo al di là dei temi assegnati a scuola. L’ho capito guardando un cartone animato, nel momento in cui mi sono accorta che, anche se era finito, avrei potuto scrivere di quei personaggi, dare loro vita e immaginare per loro altre avventure. Ovviamente con risultati piuttosto deludenti! :)
Com’è nata la collaborazione con la DRI Editore?
Ho conosciuto la Dri editore grazie a un’amica, anche lei scrittrice. Ho sottoposto un mio lavoro a Thomas e lui ha apprezzato il mio modo di scrivere, proponendomi questa fantastica collaborazione. Inutile dire che ne sono stata felicissima.
Quant’è importante per te l’introspezione dei personaggi che descrivi?
Tantissimo! Forse anche troppo… è un aspetto su cui mi soffermo particolarmente e che mi piace analizzare in toto. Spesso sacrifico la narrazione e i dialoghi per dedicarmi all’introspezione dei miei personaggi, adoro sviscerare le loro anime, cogliere ogni sfaccettatura dei loro caratteri. È una delle cose che preferisco della scrittura.
Perché amo quel tipo di paesaggi e di atmosfere. Per il tipo di eventi narrati e per la piega tempestosa e, se vogliamo, “cupa” che prende il romanzo, avevo bisogno di paesaggi immensi, di scogliere, di luoghi che fossero regolati dal rombo delle onde. La Cornovaglia era la scelta perfetta, a mio avviso, anche se forse mi sono lasciata un po’ troppo andare e l’ho resa più violenta e tempestosa di quanto non sia in realtà !
Terraferma è ambientato in Cornovaglia, perché questa scelta?
Perché amo quel tipo di paesaggi e di atmosfere. Per il tipo di eventi narrati e per la piega tempestosa e, se vogliamo, “cupa” che prende il romanzo, avevo bisogno di paesaggi immensi, di scogliere, di luoghi che fossero regolati dal rombo delle onde. La Cornovaglia era la scelta perfetta, a mio avviso, anche se forse mi sono lasciata un po’ troppo andare e l’ho resa più violenta e tempestosa di quanto non sia in realtà !
L’historical romance ha qualcosa in più rispetto agli altri generi?
Di sicuro mi permette di giocare meglio con le parole e di divertirmi con le descrizioni più di quanto non faccia in un testo contemporaneo. Poi tutto ciò che riguarda il passato mi ha sempre affascinato e mi trovo molto a mio agio nello scrivere storie ambientate in un’altra epoca, quindi mi risulta in un certo senso “familiare” e mi piace molto. Nonostante questo credo che ogni genere abbia i suoi punti di forza e la propria bellezza e non ce n’è uno che ami scrivere rispetto a un altro. Mi trovo bene con tutti, o almeno con tutti quelli in cui mi sono cimentata finora :D
Pensi che la narrazione in terza persona tolga qualcosa ai romanzi rispetto a quella in prima persona?
Assolutamente no! Ho sempre pensato che in entrambi i casi si riescano a trasmettere le emozioni, i pensieri e le sensazioni dei personaggi e non ho preferenze, nemmeno da lettrice.
Quanto è importante leggere per uno scrittore? Che tipo di libri leggi?
Leggere è vitale per uno scrittore, secondo me. Bisognerebbe farlo di continuo, spaziando tra i generi e tra gli autori. Non ho preferenze neanche in questo caso, mi piace leggere di tutto! Classici, romance, avventura, gialli etc… l’importante è che lo stile mi attiri e che riesca a immedesimarmi nei personaggi.
Cosa puoi anticiparci riguardo i tuoi prossimi progetti?
Ho diverse idee in mente, milioni di trame diverse che non ho idea di come sviluppare, ma al momento sto lavorando su un romance contemporaneo un po’ particolare e su uno storico. Non posso darvi dettagli in più perché non li conosco neanche io! Per adesso scrivo, poi si vedrà ;)
La nostra intervista finisce qui! Ti ringraziamo per aver partecipato e ti auguriamo buona fortuna per i tuoi progetti futuri, insieme a un grande in bocca al lupo per i tuoi romanzi!
Contatti: Pagina Facebook: Laura Vegliamore - Autrice
Instagram: @vegli_aura
L'appuntamento con l’autrice non si è ancora concluso, vi aspettiamo venerdì con l’approfondimento del suo romanzo “Terraferma”. Stay tuned!
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