Buongiorno e bentrovati lettori del blog.
È con immenso piacere che oggi vi annunciamo una nuova rubrica a cura di Paola, che molti di voi già conosceranno: La mensola dei fumetti vi terrà compagnia ogni due settimane, di sabato. Paola vi parlerà di fumetti, manga e graphic novel.
Amanti del genere, fatevi avanti, questo è il vostro momento!
È con immenso piacere che oggi vi annunciamo una nuova rubrica a cura di Paola, che molti di voi già conosceranno: La mensola dei fumetti vi terrà compagnia ogni due settimane, di sabato. Paola vi parlerà di fumetti, manga e graphic novel.
Amanti del genere, fatevi avanti, questo è il vostro momento!
LA ROSA DI VERSAILLES
Buongiorno a tutti!
Con grande emozione inauguro oggi la nuova rubrica La mensola dei fumetti, appuntamento con cadenza quindicinale nel Salotto di Mary & Fede (che ringrazio di cuore per l’opportunità).
Per il nostro primo appuntamento ho scelto un CLASSICO amato, sono sicura, da tantissimi di voi.
Versailles no bara, ovvero La Rosa di Versailles, di Ryoko Ikeda, un racconto romanzato per immagini del regno di re Luigi XVI e della sua consorte, la Regina Maria Antonietta, all’alba della Rivoluzione Francese. Conosciuto in Italia con il titolo di LADY OSCAR per l’anime giapponese ormai diventato un cult ha accompagnato l’infanzia di gran parte di noi.
Oscar François de Jarjayes, nasce il 25 Dicembre dell’anno 1755 in un palazzo nobiliare alle porte di Versailles, ultima di 6 figlie.
Il padre, che desiderava da tempo un erede maschio per indirizzarlo alla carriera militare nella Guardia Reale, decide di crescere la neonata come un bambino, dandole il nome di Oscar e iniziandola alla spada, alle scienze e all’equitazione.
Le affianca il giovane André Grandier nipote della balia di casa, e i due crescono insieme come fratelli.
Il personaggio di Oscar unisce in sé le migliori qualità maschili e femminili.
Riuscirà ad affermarsi in un ambiente per soli uomini, diventando Comandante della Guardia Reale di sua Maestà Luigi XVI e grande amica e confidente della Regina Maria Antonietta.
Riuscirà ad affermarsi in un ambiente per soli uomini, diventando Comandante della Guardia Reale di sua Maestà Luigi XVI e grande amica e confidente della Regina Maria Antonietta.
Alta, bionda, occhi blu, figura atletica, portamento nobile, destrezza nella spada, a corte farà innamorare di sé moltissime dame che la credono un uomo.
Oscar ricoprirà egregiamente questo ruolo fino a quando l’amore non le farà riscoprire la sua vera identità sessuale.
Contemporaneamente la storia si intreccia con le traversie di due ragazze dei bassifondi di Parigi: Jeanne Valois De La Motte e Rosalie Lamorliere, che arriveranno a corte per vie diverse, e di altri personaggi storici tra cui la Contessa di Polignac, Louis Antoine De Saint Just e Maximilen De Robespierre.
Nella parte centrale e finale, il racconto si sviluppa sullo sfondo di episodi realmente accaduti, come l’intrigo della famosa collana di Maria Antonietta e la presa della Bastiglia.
Nella versione manga, a differenza dell’anime, la presa della Bastiglia e i drammatici fatti che si abbatteranno sulla nostra Oscar vengono narrati 200 pagine prima della fine.
La Ikeda Infatti ha voluto dedicare la conclusione del Manga proprio alla storia di Maria Antonietta, illustrando il destino a cui poi la Famiglia Reale è andata incontro.
In seguito, alla fine della Rosa di Versailles è uscito una sorta di spin-off Lady Oscar - Le storie goriche ambientato prima del ferimento all’occhio di André.
Insomma, per chi non avesse ancora letto questo fantastico manga, o per i nostalgici del genere, consiglio di recuperare almeno la versione della J-pop.
Grande festa alla corte di Francia, c’è nel regno una bimba in più, biondi capelli e rosa di guancia Oscar ti chiamerai tu!
Il buon padre voleva un maschietto ma ahimè sei nata tu nella culla ti ha messo un fioretto Lady dal fiocco blu...
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