Buongiorno lettori,
oggi nel consueto appuntamento de Il caffè del mercoledì vi parliamo di un romanzo che spazia dal fantasy al medieval romance. Sara ha letto Away, primo volume di una dilogia scritta da Laura Nottari. Leggete la recensione per scoprire cosa ne pensa!
Autore: Laura Nottari
Serie: Away #1
Serie: Away #1
Editore: Self publishing
Genere: Fantasy/Medieval romance
Finale: Non autoconclusivo
Finale: Non autoconclusivo
Pagine: 406
Prezzo: Ebook 1,99 o Gratis con KU
TRAMA
Inghiottita da un videogioco, Hayley Jones, newyorchese ricca e viziata, si troverà prigioniera della medievaleggiante e immaginaria città di Levongrest. Un mondo al di là del possibile, un incubo cappa e spada dove una donna del ventunesimo secolo, amante dei Martini e del tacco dodici, non può nemmeno immaginare di mettere piede.
Niente diritti, se non la parola di un Barone. Solo doveri, capi chini, onore e spada a dettar legge.
L’aiuto di Clarence Huxley, semplice soldato con l’animo da cavaliere, sarà per Hayley il punto di inizio per una nuova vita. E il sentimento che nascerà tra loro, un luogo dove mettere radici.
Ma l’amore di un soldato inesistente può bastare per lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare daccapo?
Niente diritti, se non la parola di un Barone. Solo doveri, capi chini, onore e spada a dettar legge.
L’aiuto di Clarence Huxley, semplice soldato con l’animo da cavaliere, sarà per Hayley il punto di inizio per una nuova vita. E il sentimento che nascerà tra loro, un luogo dove mettere radici.
Ma l’amore di un soldato inesistente può bastare per lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare daccapo?
Recensione
Leggere per la prima volta un libro di questa autrice mi ha dato la possibilità di scoprire la sua penna.
In questa storia, abbastanza dettagliata, le scene di passione e le scene di battaglia lasciano uno spazio d’immaginazione riflessiva.
Il romanzo si snoda tra il tempo moderno e un’epoca lontana del Medioevo.
Hayley è una snob ricca che vuole stare al centro dell’attenzione e ama giocare ai videogame.
In questa storia, abbastanza dettagliata, le scene di passione e le scene di battaglia lasciano uno spazio d’immaginazione riflessiva.
Il romanzo si snoda tra il tempo moderno e un’epoca lontana del Medioevo.
Hayley è una snob ricca che vuole stare al centro dell’attenzione e ama giocare ai videogame.
Aveva capito che da lì in poi avrebbe dovuto fingere, recitare, incarnare i panni del personaggio che si era cucita addosso, e non era ancora pronta. Superati quei gradini, la Hayley di New York sarebbe sparita per sempre e la verità era che non si sentiva affatto sicura di quell’addio. Voleva tenersi stretta il più a lungo possibile.
Ecco che si trova nell’immaginario del suo gioco nel periodo medievale e si dovrà arrangiare a vivere secondo le regole di quel periodo, senza i suoi costosi vestiti e, soprattutto, senza poter ribattere al modo in cui gli uomini la trattano. Ma nonostante questo riesce a trovare il suo equilibrio e la sua parola senza aver paura.
Mentre l’affascinante e bel soldato Clarence Huxley si impegnerà a far breccia nel suo cuore senza peli sulla lingua. Hayley e Clarence vivranno momenti di passione, odio, incomprensioni, paura di perdersi e di stare insieme.
Mentre l’affascinante e bel soldato Clarence Huxley si impegnerà a far breccia nel suo cuore senza peli sulla lingua. Hayley e Clarence vivranno momenti di passione, odio, incomprensioni, paura di perdersi e di stare insieme.
«Tu non hai alcuna imposizione.» Hayley lo guardò negli occhi.
«Dici sul serio?»
«Sì, se vorrai» rispose lui.
«Hayley io ti amo, lo sai. Ma non posso e non voglio costringerti a fare ciò che non vuoi e tu non vuoi una vita con me, questo l’ho capito. Ma ci sono cose che devi comprendere anche tu.»
Come appunto la relazione tra i due personaggi: lei che ragiona nel modo del presente con l’indipendenza assoluta nelle sue decisioni, mentre lui la vede nel modo antico che la donna è solamente sua e deve ubbidire ai suoi ordini.
«Voglio ogni singola goccia del vostro sangue di bastardo, Huxley. Un taglietto non vi salverà la pelle.» «Signore, voi...»
«Poi passerò a quella cagna della vostra donna. Oh, lì mi divertirò, siatene certo.» Fu Clarence ad attaccarlo, stavolta.
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