Un divano per tre con Melissa Spadoni


Buongiorno lettori del Salotto,
in questa nuova puntata di Un divano per tre con noi ci sarà un'autrice che ha all'attivo molti romanzi e che spazia da un genere all'altro. Siamo felici di dare il benvenuto a Melissa Spadoni che ha accettato il nostro invito a partecipare a quest'intervista. Noi non stiamo nella pelle... voi siete pronti? Via all'intervista!

Melissa Spadoni

Ciao Melissa, siamo davvero felici di ospitarti oggi a “Un divano per tre”. 
Ti va di raccontarci qualcosa di te?

Ciao! È un vero piacere poter fare questa chiacchierata con voi!


Hai pubblicato sia con CE sia in self publishing, cosa ti piace di entrambe le esperienze?

Diciamo che, entrambe hanno i suoi pro e i suoi contro. I pro sono che, con una CE puoi avvalerti di persone con molta più esperienza di te, che possono aiutarti a migliorare, consigliandoti sempre per riuscire a realizzare una storia finale “perfetta”. Mentre con il self, il bello è la totale libertà di movimento per sceglierti cover e data di uscita, gestendoti tutto come preferisci.


Com’è nata la collaborazione con la Leggereditore?

È nata puramente per caso. Nel marzo del 2016, leggo di questo concorso indetto dalla CE su Facebook, solo che scadeva di lì a due mesi e io non avevo assolutamente nulla di finito da mandargli. Ho tentennato un po’ e poi mi son detta di provare comunque. Al più, avrei avuto una nuova trama da giostrarmi con calma appena potevo. In un mese scrivo la storia di Riccardo e Aurora, la leggo, rileggo e rileggo ancora e poi, al limitare del termine utile, l’ho spedita. Non ho vinto, ovviamente e pensavo fosse finita lì, quando, invece, quasi un anno dopo, mi scrivono per dirmi che erano intenzionati a pubblicarla. Sono quasi caduta dalla sedia non appena ho letto quella mail, iniziando a correre per tutta casa gridando: “Oh mio dio! Oh mio dio! Oh mio!”, lasciando messaggi vocali isterici alle mie amiche e al mio ragazzo. Mi hanno presa per pazza!


Sei un’autrice molto prolifica: quanto tempo impieghi normalmente a scrivere un romanzo? 

Dipende dalla storia in sé. Ci sono volte che, in un mese, ho concluso un romanzo, tanto sono presa e ce l’ho tutto in visione, altre volte in cui ci impiego anche un anno o due, poiché cambio spesso idea e parere su ciò che ho creato fino a quel momento.


Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di scrivere dal punto di vista di entrambi i protagonisti?

I vantaggi sono che riesci a dare una visione a trecentosessanta gradi di tutti gli avvenimenti e dei sentimenti dei due personaggi. A me piace moltissimo! Anche se alle volte preferisco dare una narrazione univoca, poiché per quel tipo di trama la trovo migliore. Mentre gli svantaggi sono nello stile narrativo. Nel senso che bisogna riuscire a creare i capitoli senza diventare ripetitivi negli avvenimenti e poi, non è sempre facile entrare nella testa di tutti e due. Devi quasi sdoppiarti per poter pensare come tre persone differenti. Te stessa e i due protagonisti.


Lo scrigno di Pandora è il tuo primo romanzo fantasy, cosa ti ha spinta a buttarti in questa nuova avventura?

È un genere che amo. Leggo moltissimi Urban Fantasy, ed era da tempo che volevo tentare di cimentarmi in questo genere, ma non è stato affatto semplice! Con i fantasy… è vero che puoi inventarti un mondo di sana pianta, quindi puoi spaziare all’infinito… però si rischia di scrivere cose già viste e create da altri, oppure di impantanarsi da soli. Spero non sia il mio caso con questa trilogia!


Parliamo della serie Un adorabile bastardo: cosa ami dei personaggi e chi di loro ti ha dato del filo da torcere nel descriverlo?

Adoro che siano tutti completamente diversi tra loro, eppure complementari. Mi sono divertita a entrare nelle loro case, nelle loro teste, perché, anche se sono tutti romanzi con un unico pov, ossia quello femminile, per scrivere di loro, mi sono dovuta immedesimare persino nei tre fratelli Paciulli, o le tre R, così come li chiamano le ragazze, per riuscire a essere il più coerente possibile. Inaspettatamente, quello che mi ha dato più filo da torcere, è stato Romeo, il più piccolo e protagonista del secondo libro. Mi sono trovata spiazzata quando mi è stato richiesto di dare voce anche a lui, dopo Riccardo, perché non sapevo davvero cosa fargli dire. Ho sbattuto spesso e volentieri la testa contro il muro, mentre ideavo la trama. A differenza di Raffaele, il più grande e protagonista del terzo. Lui è stato una sorpresa continua!


Cosa credi che accomuni o differenzi le autrici straniere da quelle italiane?

Oddio, proprio non saprei! Forse che riescono a vivere di ciò che scrivono! ^_^ No, a parte gli scherzi… non credo ci siano grandi differenze tra noi e loro. Anche nel nostro bel paese abbiamo tante bravissime autrici di grande merito, proprio come da loro.


Puoi condividere qualcosa con noi dei tuoi prossimi progetti? (Siamo curiose di saperne di più di un certo Raffaele xD)

Un personaggio a caso! XD 
Dunque, come ho accennato prima, Raffaele è già pronto a conoscervi. Spero tanto che arrivi presto, anche se ancora non ho saputo nulla dalla Leggereditore. Spero tanto che lui vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me. Gliene capiteranno di belle! ;) Poi, attualmente, sto lavorando al secondo capitolo della serie Lo Scrigno Di Pandora e ho concluso qualche mese fa, il terzo della serie Afire. Spero di poter pubblicare entrambi nel 2021, mentre lavorerò a una sorpresa legata alla serie UAB (Un Adorabile Bastardo) Dopo, nel mio pc ho tantissime storie, ferme lì da anni. Mi piacerebbe mettere in bella un Music Romance, che ho pubblicato su Wattpad e poi ho tre nuove idee che attendono solo l’okay finale. Insomma… ne ho almeno per i prossimi dieci/quindici anni!


La nostra intervista finisce qui! Ti ringraziamo per aver partecipato e ti auguriamo buona fortuna per i tuoi progetti futuri, insieme a un grande in bocca al lupo per i tuoi romanzi!

Grazie mille a voi per lo spazio e l'opportunità!

Nata a Senigallia, in provincia di Ancona, Melissa Spadoni ha sempre avuto la passione per la lettura, la scrittura e il disegno. Nel 2014 ha pubblicato Midnight Kiss, il suo primo libro illustrato per ragazzine, con la casa editrice il Ciliegio, a cui hanno fatto seguito Goldy. Una ragazza complicata e Un Natale scintillante, breve spin-off a sfondo natalizio (Elister Edizioni 2016). Dotata di notevole fantasia, ha scritto e pubblicato in self su Amazon numerose storie: Lasciati amare, Non sono un angelo, Ricomincio da te, Lo scrigno di PandoraAfire Love, Afire Soul, My Perfect Man, The Season Trilogy (trilogia, nata e cresciuta sulla piattaforma di Wattpad) e il primo dei suoi seguiti, Tienimi Con Te. Con Leggereditore ha pubblicato Un adorabile bastardo, Un adorabile bastardo 2: Isabella e Romeo e Frammenti.


L'appuntamento con l’autrice non si è ancora concluso, vi aspettiamo venerdì con l’approfondimento del suo romanzo “Lo scrigno di Pandora. Stay tuned!


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