[Review Party] Indissolubile di Maria Rita Russo


Buon giovedì lettori del blog,
dopo il blog tour della scorsa settimana, oggi il blog partecipa al Review Party di Indissolubile, il nuovo romanzo di Maria Rita Russo. Fede è carica e pronta a parlarvene nella sua recensione, perciò seguitela per conoscere meglio i personaggi e i luoghi incantevoli di questo nuovo historical romance!

Titolo: Indissolubile
Autore: Maria Rita Russo
Serie: The Wimseys #1
Editore: Self publishing
Genere: Historical Romance/Regency
Pagine: 336
Prezzo: 12,48 (Ebook 2,99 o Gratis con KU)

TRAMA
Londra 1820. Lady Blythe Middlethorpe coltiva un sogno da sempre: quello di essere libera. È una delle giovani debuttanti più promettenti e irreprensibili che si siano mai viste ad Almack’s. Nessuno sospetterebbe mai che, in realtà, nasconda un segreto inconfessabile che potrebbe cambiare ogni cosa. 

Cletus Edrick Wimsey, duca di Kendall, è da poco riapparso in società: dopo aver perso l’adorata moglie qualche anno prima, è ora pronto a cercare una nuova sposa. Non vuole aprire il suo cuore a nessuna, ha solo bisogno di una duchessa per dare un erede al ducato.

Entrambi sono l’uno per l’altra il mezzo per raggiungere i propri obiettivi, che realizzano proprio con quel vincolo indissolubile che è il matrimonio. Convivere con un’altra persona, tuttavia, non è mai semplice e instaurare una pacifica quotidianità si rivela particolarmente complicato. Soprattutto quando lo scomodo segreto di Blythe e i sentimenti taciuti di Cletus fanno di tutto per venire fuori…
Recensione

Amici del Salotto,
confesso che i romanzi storici ad ambientazione Regency sono in assoluto i miei preferiti! Perciò, quando la mia cara autrice mi ha inviato questo romanzo all’improvviso, senza accennarmi alcunché sulla trama, immaginate la mia sorpresa e la mia felicità quando ho scoperto di cosa si trattava. Credo che scrivere un romanzo storico richieda il doppio dell’attenzione e delle ricerche rispetto a un contemporary, perchè inevitabilmente le tradizioni, la cultura e il modo di vivere appartengano a un mondo lontano che conosciamo solo attraverso i libri di storia. E Indissolubile è un romanzo che contiene al suo interno molta ricerca storica, ogni dettaglio è pensato e studiato, tutto ha un significato ben preciso.

Fatta questa premessa, passo a raccontarvi un po’ la trama del romanzo.
Il 1820 e gli anni della Reggenza fanno da sfondo a questa storia, Londra è popolata da nobili che si apprestano a partecipare a una nuova Stagione, fulcro di serate mondane, balli e lunghe passeggiate a cavallo. È proprio durante una serata da Almack’s che una giovane debuttante con la sua grazia innata e il suo portamento elegante riesce a catturare l’attenzione del duca di Kendall, riapparso in società da poco dopo il periodo di lutto in seguito alla morte della moglie.
Il duca è alla ricerca di una nuova sposa che gli dia un erede e Lady Blythe sembra proprio fare al caso suo, quindi si affretta a chiedere la sua mano e a sposarla. Dopo il matrimonio però niente va come aveva previsto e tutte le sue convinzioni vanno in fumo.
Quando le prime note del valzer partirono, Cletus fece un inchino, cui seguì quello di Blythe; poi, la mano di lui fu sulla schiena di lei, mentre quella inguantata di lei si posò in quella libera del duca. Il resto lo fecero i loro piedi: mossero i primi passi senza parlare, incuranti del fatto che gli altri invitati li stessero osservando, le dame con invidia, gli uomini forse altrettanto, i genitori con mire di conquista. Si guardarono negli occhi, studiandosi, cercando di capirsi.
Solitamente la maggior parte delle giovani dell’epoca aspiravano soltanto a contrarre un buon matrimonio per elevare il rango della famiglia e perché il ruolo della donna prevedeva che fosse una buona moglie per il marito e in grado di generare degli eredi. Lady Blythe Middlethorpe ha sì il matrimonio come obiettivo ma per motivi completamente diversi da quelli che si possano pensare. È una ragazza estremamente intelligente, pondera ogni sua decisione e le sue parole sono sempre controllate e molto spesso pungenti! 
 «Guardami» le ordinò poi, proteso verso di lei.
Con riluttanza, Blythe fece come le veniva chiesto. Smise di osservare il camino e lo fissò nuovamente negli occhi, scoprendolo solo a pochi centimetri dal suo viso. Sentiva di volere che la toccasse, ma non capiva come, non capiva dove né perché. Si sentì persa, come un marinaio che perde la bussola. Era alla deriva, ma in qualche modo i suoi occhi quietarono quel suo stato d’animo tormentato.
Cletus Wimsey, duca di Kendall, è un personaggio complesso che farete fatica a inquadrare all’inizio, lo reputavo un po’ antipatico a dirla tutta fino a quando ha completamente ribaltato le mie convinzioni tramite le sue azioni. Ha blindato il suo cuore dopo la morte della moglie e non ha intenzione di riaprirlo, solo che non ha fatto i conti con la determinazione di Blythe, intenzionata recuperarne le chiavi e, credetemi non sarà per niente facile.
Doveva ammettere che gli anni avevano conferito al duca un aspetto migliore di quanto ricordasse: era ancora possente e alto come un dio, con uno sguardo da far accapponare la pelle per l’intensità, ma i tratti del suo viso si erano fatti più marcati e spigolosi, conferendogli una virilità senza eguali.”
Non attendetevi una lettura in cui tutto accade velocemente, tutt’altro, Indissolubile fa parte di quelle letture in cui lo slow burn fa da padrone, ci sarà il tempo per ogni cosa e poi con due personaggi dal carattere forte come Cletus e Blythe trovare un punto d’incontro molte volte sembra impossibile.
Stavolta ho parteggiato palesemente per la protagonista femminile, ho preso sotto la mia ala questa fiera ragazza che vuole soltanto essere libera ma soprattutto amata, visto che non lo è mai stata dalla sua famiglia, tranne dalla zia Mildred. All’apparenza, non credereste mai che Cletus sia quello giusto per assolvere questo compito, ma il duca è un uomo dalle mille risorse e non farà altro che stupirvi.
Io ti ho scelta perché ero sicuro che saresti stata una duchessa impeccabile, seppure avessi notato il tuo spiccato acume. Certo, pensavo anche di poterti tenere a bada e non credevo che avresti preteso che trascorressimo del tempo insieme. Volevo stravolgere il tuo modo di pensare e reprimere quel senso di battaglia e rivalsa che scorgevo nei tuoi occhi, tenendoti ben lontana da me, ma alla fine sei stata tu a sconvolgere me e a entrarmi nella testa…».
Il romanzo è narrato in terza persona e qui riscontriamo tutta la bravura dell’autrice, poiché con il suo stile fluido ed espressivo riesce a farci entrare nella mente dei protagonisti senza aver usato la prima persona. In sostanza, Indissolubile è un romanzo in cui niente è lasciato al caso e i colpi di scena nel finale vi faranno battere il cuore e dire: “Com’è possibile che sia accaduto?”. Vi ho convinte? Allora, non vi resta che leggerlo! Ve ne innamorerete di sicuro.
Un abbraccio.




Voto: 5




[Copia Arc digitale ricevuta dall'autrice]

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