Buongiorno lettori,
come procedono le vostre vacanze?
Vi avevamo annunciato di esserci prese una pausa ma non potevamo perderci l'evento di oggi! Sara partecipa al Review Party in occasione dell'ultima uscita di Manuela Chiarottino: La stessa rabbia negli occhi. Seguitela nella sua recensione per conoscere la sua opinione in merito a questo nuovo young adult!
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Autore: Manuela Chiarottino
Editore: Self publishing
Genere: Young adult
Pagine: 249
Prezzo: 9,90 (Ebook 2,99 o Gratis con KU)
TRAMA
Quando Luna si imbatte per la prima volta in Alex, in piedi davanti ai binari della stazione, ha subito la sensazione che loro due condividano la stessa rabbia e lo stesso livore per la vita. Certo, lei non conosce nulla del passato del nuovo arrivato in città , ma è proprio la percezione che ha di lui a spingerla ad accettare, man mano, la sua vicinanza. Fino a quel momento, il mondo di Luna è stato Raffaele, il suo migliore e unico amico, con cui condivide le sofferenze di una famiglia allo sbando e una vita scolastica infernale. Se Raf ha un padre inesistente e dei bulli che lo tiranneggiano per la sua omosessualità , Luna si sente bloccata in un dolore che non sa superare. Ma Alex è diverso, con lui Luna si sente finalmente amata, capita, addirittura bella. Pronta a dimenticare l’ombra della sorella perfetta dietro cui ha sempre vissuto. Tutto sembra volgere per il meglio, ma il destino ha ancora in serbo delle carte da giocare e una reazione a catena di eventi scoperchierà i segreti del passato. Riusciranno l'amore e l'amicizia a fare la differenza? Perché forse la perfezione non esiste per davvero: bisogna solo amarsi per quello che si è.
Recensione
La storia di cui vi parlo è una storia di adolescenti che unisce l’aspetto sentimentale e mentale con una certa profondità umana che spesso viene sottovalutata. La sensibilità che può avere ogni adolescente che, forse per paura o vergogna di dimostrarsi fragile, si trasforma in rabbia. È il caso della storia di Luna che si troverà a fare i conti con la vita, dando al lettore la visuale del suo cuore e della sua anima in pieno subbuglio, a causa di una perdita dolorosa che la porta alla solitudine; nel buio totale, senza splendere come prima, perché non c’è più la sua Stella che la illuminava.
«Mi ricordi una chiocciolina.» «Perché?»«Perché stanno sempre nascoste quando c’è il sole, si ritraggono dalla luce, si proteggono da tutto. Escono solo dopo la pioggia.» Abbasso le palpebre e vorrei davvero ritrarmi nel mio guscio, ma non c’è il sole e non posso nascondermi. «Però sei una chiocciolina molto carina, specie con questi capelli blu.»
Luna e Raffaele sono il ritratto delle vittime del bullismo che va oltre misura, come quello a livello psicologico anche se sono all’ultimo anno scolastico.
Vorremmo essere amati come noi amiamo. Forse di più. Vorremmo che gli altri si confidassero con noi, ma noi per primi non ci riusciamo. E poi vorremmo sentire proprio quelle parole che ci aspettiamo, quelle che ci siamo ripetuti cercando di perdonarci, altre volte di accusarci, ma se sono diverse potremmo non ascoltarle. Anche se sono più sincere.
Ma proprio in questo caso entra in scena un nuovo alunno: Alex, affascinante, con un carattere forte ma allo stesso tempo fragile; per questo farà parte del gruppo di Luna e Raffaele. Perché si sente simile a loro e capito, in poche parole. Alex avrà molto impatto nella vita di Luna perché hanno in comune questa rabbia in mille sfumature negli occhi, per lei sarà una salvezza per non farsi soffocare dai sensi di colpa e, per non celarsi dietro la rabbia, Ma avrà effetto anche per Alex, per il suo doloroso passato in cui sembra non esserci luce… ma quella luce è Luna.
Però so che Alex è innocente, ne sono ancora più sicura, come so che nessuna stella è perfetta e che ognuno di noi nasconde un mondo inesplorato nel quale ci si può perdere, specie se ci si sente soli.
Manuela ha ritratto problemi tutt’oggi presenti soprattutto nei giovani: il dolore nascosto, la solitudine e il non saper come affrontare le difficoltà anche se non chiedono aiuto per vergogna. Ci basta solo la costante presenta di una persona che ci ama, che ci sa ascoltare e leggere dentro i nostri occhi, andando oltre alle frasi che diciamo. Tutte queste attenzioni se sono sempre presenti sono la prova evidente che il dolore non fa perdere la magia di splendere amandosi, amare ed essere felici. Il romanzo ne è la testimonianza aperta.
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