[Recensione] Il perdono di C.M. Stunich


Buon pomeriggio lettori e buon sabato,
Torno a parlarvi del terzo volume della serie I rampolli della Burberry Prep, Il Perdono, di C.M. Stunich. Come sempre, se non avete letto i precedenti, vi consiglio di non proseguire nella lettura della recensione per non incappare in spoiler. 
Titolo: Il perdono
Autore: C.M. Stunich
Serie: I rampolli della Burberry Prep #3
Editore: Grey Eagle Publications
Genere: Bully romance/Reverse harem
Finale: Cliffhanger
Pagine: 263
Prezzo: 11,57 (Ebook 5,99)

TRAMA
Condividere la nuova ragazza.
Non sarà facile, no?
Soprattutto mentre cerchiamo di mantenere la supremazia sulla scena sociale della Burberry Prep.
Marnye sta imparando a perdonarci; il minimo che possiamo fare è proteggerla.
Vediamo chi riuscirà a farla innamorare per primo.
Stavolta non c’è alcuna scommessa. L’unica posta in gioco è il nostro cuore.

***

Affrontare le ragazze – e farlo con l’aiuto dei ragazzi.
Siamo noi contro di loro, e non sarà affatto piacevole.
Il re della scuola, un narcolettico irato, una rockstar tatuata, un giocatore di football molto dotato e un principe.
Cinque ragazzi che mi sostengono, cinque ragazzi che mi provocano le farfalle allo stomaco.
Dicono che sono cambiati, è arrivato il momento di scoprire se riusciranno a mantenere tale promessa.
Recensione

Partirò col dirvi che, come spesso accade nelle serie lunghe e non autoconclusive, talvolta l’attenzione comincia un po’ a calare e questo succede quando gli elementi narrativi che costruiscono la storia, quali il movente, ciò che spinge i personaggi ad agire, si affievoliscono un po’. In questo terzo volume, infatti, la narrazione rallenta e molto. L’autrice ci racconta il terzo anno alla Burberry Prep che passa quasi in sordina, velocemente. L’elemento bully scema un po’ e la Stunich si concentra più sulla relazione tra Marnye e i suoi cinque pretendenti (ce ne sarebbe un sesto, ma a mio parere questa cosa poteva essere evitata, l’ho vista come un qualcosa di più che va a ledere un rapporto di amicizia che credevo fosse solido e genuino).
«Io sono veleno, Marnye. Uccido qualunque cosa tocchi».
Come dicevo, dato che l’autrice si concentra sull’elemento harem di questa serie, troviamo i ragazzi completamente pazzi per la protagonista. Non solo non la bullizzano ormai più, ma sono pronti ad aspettare che compia una scelta tra loro cinque e cercano di farsi conoscere meglio da lei. Si può dire che primeggiano Creed e Zack, e in parte anche Tristan, mentre Zayd e Windsor vengono un po’ lasciati sullo sfondo – credo che li vedremo di più nel prossimo e ultimo volume. 
Qual è esattamente il rapporto che mi lega ai ragazzi? 
Windor… è un amico, giusto? E Zack è… solo una cotta? Voglio che sia così? Sono quasi certa che Creed pensi che io sia sua dopo ciò che è successo nella vasca idromassaggio (idiota). Zayd si vergogna talmente tanto, che fatica perfino a guardarmi. E Trista è… beh, è Tristan.
Marnye continua a chiedersi quale dei ragazzi preferisca e non sa sceglierne uno, a suo modo li ama tutti per ragioni diverse. Perciò non ha fretta di scegliere e si gode ogni momento con ciascuno di loro, mentre mettono in atto la loro vendetta con gli ex Nobili – i bulli e le bulle che gliene hanno fatte di tutti i colori nel romanzo precedente. A scuola si è creata una profonda spaccatura, ma Tristan, Creed, Zayd, Zack e Windsor riescono a rimpadronirsi della scuola e a mantenere le loro posizioni privilegiate. 
Dopo di che, mi aspettano l’ultimo anno di scuola, una scelta importante e un futuro improbabile. Chi l’avrebbe mai detto che essere la nuova ragazza sarebbe stato così dannatamente difficile?
Nonostante questo, il romanzo risulta un po’ lento. Devo dire che ormai mi sono affezionata ai personaggi e non vedo l’ora di conoscere la fine, che spero non mi deluda. L’ultimo colpo di scena finale mi ha fatto sperare in una ripresa della storia.
Che ne dite? Pronti per il gran finale?
A presto.



Voto: 3.5



[Copia ARC digitale fornita dall'editore]

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